La Luce si è fatta carne. Natale sul Monte degli ulivi. Un francescano vicentino sul Getsemani
Come appare lontana Betlemme da Gerusalemme, con il passato e il presente della storia che continua a imporsi nei luoghi della natività e redenzione. A dilatarne le distanze geografiche, 11 chilometri appena, sono ancora una volta le “distanze” umane.
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Raddoppiate in Israele e Palestina, con le restrizioni sanitarie che non hanno risparmiato neppure le millenarie tradizioni del Natale di questi giorni. Così, con l’impossibilità di muoversi da pellegrini, la mente valica ogni confine e divisione, lasciandoci partire dalla grotta del Santo Sepolcro di Gerusalemme, fino a quella della Natività di Betlemme, compiendo un percorso inverso sul piano filologico-evangelico, come del pellegrinaggio tradizionale. Uno sforzo d’immaginazione dalla profonda aspirazione biblica: «La...