Schermi

Adrenalina, resilienza e caparbietà. Tre aggettivi che legano tre titoli in uscita tra cinema e piattaforme. Anzitutto “Race for Glory. Audi vs Lancia” diretto da Stefano Mordini e con Riccardo Scamarcio: il racconto dell’epica impresa del 1983 nel mondo del rally che ha portato la Lancia sul podio. Negli stessi giorni arriva nei cinema “La terra promessa” di Nikolaj Arcel in Concorso a Venezia80; protagonista un imponente Mads Mikkelsen, nel ruolo di un comandante dell’esercito che scommette sulla coltivazione delle aspre terre del Nord sul finire del XVIII secolo. Infine, su Sky dal 22 marzo la seconda stagione di “Call my agent - Italia”, serie cult targata Palomar: torna il caotico ed esilarante mondo della CMA, agenzia che gestisce talenti di cinema e tv a Roma. Il punto Cnvf-Sir.

Poche sorprese, ma neanche “scherzi amari” dell’ultimo minuto. Tutto, o quasi, è andato come da previsione nella 96a edizione degli Academy Awards a Los Angeles. A fare bottino, meritatamente, è l’imponente e bellissimo kolossal storico-politico “Oppenheimer” di Christopher Nolan, che agguanta 7 Premi Oscar, tutti di fascia alta, in particolare miglior film dell’anno e regia

Quasi allo scoccare dei 30 anni dall’uscita del film critica sociale, divenuto un cult, “Ferie d’agosto” (1995), il regista livornese Paolo Virzì porta in sala dal 7 marzo l’atteso seguito: “Un altro ferragosto”. Un affresco politico-sociale, umano, segnato da miseria e povertà valoriali, il ritratto di un’Italia sciatta e allo sbando in cerca di una timida possibilità di riscatto.  Ancora, siamo a un passo dalla notte degli Oscar, la 96a edizione degli Academy Awards, che si terranno domenica 10 marzo a Los Angeles con la conduzione del comico Jimmy Kimmel. In Italia verrà trasmessa su Rai Uno. Tra i grandi favoriti “Oppenheimer” di Christopher Nolan con 13 nomination, ma occhi puntati anche su “Povere creature!”, “La zona d’interesse” e “Anatomia di una caduta”

È la stagione d’oro della moda parigina, dei grandi couturier, ma anche il riscatto di un Paese dalle macerie della Seconda guerra mondiale. A celebrare questa straordinaria spinta creativa due titoli di richiamo. Il primo è “The New Look” su Apple TV+, serie firmata da Todd A. Kessler (“Damages”), che offre uno sguardo ravvicinato su Christian Dior, Coco Chanel e sulla nuova generazione di stilisti che hanno abitato il cambiamento. Protagonisti gli ottimi Ben Mendelsohn e la Premio Oscar Juliette Binoche. Ancora, su Disney+ la miniserie “Cristóbal Balenciaga”, ritratto del celebre stilista spagnolo che ha contribuito al rilancio della moda parigina negli stessi anni di Dior. Nel ruolo di Balenciaga figura un intenso Alberto San Juan. Infine, in sala dal 22 febbraio con Medusa il dramma sociale “Martedì e venerdì”, opera seconda del cantautore Fabrizio Moro e di Alessio De Leonardis. Istantanea dolente su famiglie deragliate e affanni economici, con Edoardo Pesce e Rosa Diletta Rossi. Il punto Cnvf-Sir.

Il brano di Angelina Mango, scritto con Madame, mostra “un dato di modernità di scrittura, contemporanea”, ma pur affrontando un tema serio – la noia per gli adolescenti, come i ragazzi percepiscono il modo in cui si pongono gli adulti – con “versi per niente banali” resta allegro, ballabile. Una novità rispetto alla canzone autoriale di qualche anno fa. Bene anche Loredana Bertè