Con la sua potente fiaba “Io Capitano”, il regista Matteo Garrone racconta il lungo e duro viaggio di Seidou e Moussa, due ragazzi che lasciano il Senegal per raggiungere l’Europa. Intervistato da Scarp de’ tenis, afferma: “l’Africa è un Paese fatto di giovani. Che questi ragazzi e ragazze abbiano il desiderio di conoscere il mondo, cercare opportunità migliori, esattamente come abbiamo fatto e continuiamo a fare noi, è normale. Impedirglielo è una violazione dei diritti fondamentali dell’uomo”
Schermi
Dal romanzo bestseller di Stefania Auci. Protagonisti Michele Riondino e Miriam Leone
Il regista francese Robert Guédiguian presenta “Et la fête continue!” (“E la festa continua!”), dove ritroviamo la sua comunità di attori-famiglia: dalla moglie Ariane Ascaride ai fidati Jean-Pierre Darroussin e Gérard Meylan, senza dimenticare la città di Marsiglia. L’opera ricorda un tragico fatto di cronaca avvenuto nel 2018, il crollo di due palazzine in rue d’Aubagne, allargando poi lo sguardo sul valore della memoria. Alla Festa del Cinema c’è anche il film “Firebrand” del brasiliano Karim Aïnouz, intenso ritratto di Catherine Parr, sesta moglie del sovrano Enrico VIII nell’Inghilterra del Cinquecento
Emma Dante, drammaturga palermitana, presenta “Misericordia”, adattamento della sua omonima opera teatrale del 2020. Uno sguardo intenso e livido su un giovane orfano, Arturo, cresciuto da una comunità di prostitute in un mondo popolato da uomini miseri e predatori. È un’opera prima il dramma familiare “Cottontail” del britannico Patrick Dickinson con protagonista l’attore giapponese Lily Franky, tra gli interpreti di riferimento del cinema di Hirokazu Kore'eda
Antonio Albanese, con “Cento domeniche”, ci racconta il recente crac delle banche popolari in Italia attraverso la prospettiva di un correntista frodato e umiliato. Un film duro, bruciante, che si apparenta alla cinematografia di Ken Loach, dei fratelli Dardenne e di Stéphane Brizé. Un’opera importante e necessaria, che però non lascia spazio alla speranza. Albanese graffia anche come attore, cesellando un ruolo struggente. In cartellone alla Festa anche il bel documentario “Quattro/Quinti” di Stefano Urbanetti, racconto a bordo campo della squadra di calcio Asdd Roma composta da giocatori non vedenti. Un’opera che alterna azione, momenti di spogliatoio e storie personali
Storie di donne coraggiose, che fanno la differenza, anche nel secondo giorno della Festa del Cinema di Roma. Dopo il film di apertura “C’è ancora domani”, ritratti femminili forti e incisivi ricorrono nel poliziesco “Diabolik. Chi sei?” e nel survival movie “The End We Start From”. Con “Diabolik. Chi sei?” i Manetti bros. completano la loro trilogia omaggio al fumetto cult delle sorelle Giussani, esplorando lo sfondo socioculturale dell’Italia anni ’70 e al contempo andando a caccia delle radici identitarie del ladro. Ancora, ci parla di un domani neanche troppo distopico “The End We Start From”. È l’opera prima di Mahalia Belo, dal romanzo di Megan Hunter, che racconta le fatiche di una neomamma in una Londra assalita da piogge fuori controllo
Su il sipario della 18ª Festa del Cinema di Roma (18-29 ottobre) con l’opera prima di Paola Cortellesi, “C’è ancora domani”, fotografia sociale di una donna, di tante donne, nell’Italia a poche settimane dal referendum istituzionale del 2 giugno 1946. E ancora, in sala dal 19 ottobre l’ultimo splendido film di Martin Scorsese, “Killers of the Flower Moon”, un intenso e livido dramma storico dalle sfumature western, un’opera che rilegge violenze e crimini ai danni degli indiani Osage negli Stati Uniti degli anni ’20 del Novecento
La serie funziona più per il personaggio, interpretato dall'ottima Vanessa Scalera, che per la linea di racconto
Custodire la memoria, soprattutto in tempi fragili e incerti. L’opera prima di Claudio Bisio, “L’ultima volta che siamo stati bambini”, dal romanzo di Fabio Bartolomei, ci consegna una storia di infanzia sognante messa alla prova della crudezza della Seconda guerra mondiale. Ancora, al cinema con Lucky Red l’intenso “Dogman” firmato dal geniale regista francese Luc Besson, che orchestra un racconto sociale di disperante solitudine, che sembra perdersi in derive fosche alla “Joker” per poi aprirsi invece alla grazia. Infine, su Prime Video la serie giallo-poliziesca “Everybody Loves Diamonds” sul clamoroso furto di diamanti ad Anversa nel 2003. La regia è di Gianluca Maria Tavarelli, protagonisti Kim Rossi Stuart, Anna Foglietta e Gian Marco Tognazzi
In testa “La meravigliosa storia di Henry Sugar” con Benedict Cumberbatch
Vite giocate al massimo. Questo è il filo rosso che lega le due proposte della settimana tra cinema e piattaforma. Anzitutto in sala c’è la commedia grottesca “The Palace” di Roman Polański, presentata fuori Concorso a Venezia80. Vera sorpresa della settimana è la docuserie Netflix “Vasco Rossi. Il Supervissuto”, un intenso ritratto del rocker di Zocca che ha accettato di raccontarsi tra palco e vita privata con grande generosità e autenticità, esplorando anche le zone d’ombra del suo vissuto
Racconto crime con pennellate di colore e lampi comedy. Un tuffo nell’estate di Italia ’90
Ventenni allo specchio nei racconti hollywoodiani, tra sogni, aspirazioni, paure e sentimenti. Anzitutto al cinema l’action-drammatico “Gran Turismo: la storia di un sogno impossibile” di Neill Blomkamp, la vicenda del britannico Jann Mardenborough, che grazie a talento e determinazione è riuscito a passare dalla console della PlayStation al volante di una vettura da corsa su circuiti professionali, sino a confrontarsi con la 24 Ore di Le Mans. Su Netflix è disponibile la rom-com “La probabilità statistica dell’amore a prima vista” diretta da Vanessa Caswill con Haley Lu Richardson e Ben Hardy: la storia di un amore tra due ventenni nato ad alta quota, in volo tra New York e Londra, complice un’opera di William Shakespeare. Il punto Cnvf-Sir.
Una rom-com con Haley Lu Richardson e Ben Hardy.
Dopo la Mostra del Cinema, Venezia risplende ancora sullo schermo grazie a Kenneth Branagh. Il noto autore britannico ha ambientato nella Laguna il suo terzo film-omaggio al geniale investigatore Hercule Poirot. È “Assassinio a Venezia”, che prende le mosse dal romanzo di Agatha Christie “Poirot e la strage degli innocenti”. Due le novità su piattaforma: su Paramount+ la seconda stagione della serie comedy “Vita da Carlo” di e con Carlo Verdone, che torna a raccontare il suo quotidiano tra famiglia e set in chiave ironica e malinconica. Su Apple TV+ al via la terza stagione di “The Morning Show”, serie Tv di punta della piattaforma con Jennifer Aniston e Reese Witherspoon