Schermi

Poche sorprese, ma neanche “scherzi amari” dell’ultimo minuto. Tutto, o quasi, è andato come da previsione nella 96a edizione degli Academy Awards a Los Angeles. A fare bottino, meritatamente, è l’imponente e bellissimo kolossal storico-politico “Oppenheimer” di Christopher Nolan, che agguanta 7 Premi Oscar, tutti di fascia alta, in particolare miglior film dell’anno e regia

Quasi allo scoccare dei 30 anni dall’uscita del film critica sociale, divenuto un cult, “Ferie d’agosto” (1995), il regista livornese Paolo Virzì porta in sala dal 7 marzo l’atteso seguito: “Un altro ferragosto”. Un affresco politico-sociale, umano, segnato da miseria e povertà valoriali, il ritratto di un’Italia sciatta e allo sbando in cerca di una timida possibilità di riscatto.  Ancora, siamo a un passo dalla notte degli Oscar, la 96a edizione degli Academy Awards, che si terranno domenica 10 marzo a Los Angeles con la conduzione del comico Jimmy Kimmel. In Italia verrà trasmessa su Rai Uno. Tra i grandi favoriti “Oppenheimer” di Christopher Nolan con 13 nomination, ma occhi puntati anche su “Povere creature!”, “La zona d’interesse” e “Anatomia di una caduta”

È la stagione d’oro della moda parigina, dei grandi couturier, ma anche il riscatto di un Paese dalle macerie della Seconda guerra mondiale. A celebrare questa straordinaria spinta creativa due titoli di richiamo. Il primo è “The New Look” su Apple TV+, serie firmata da Todd A. Kessler (“Damages”), che offre uno sguardo ravvicinato su Christian Dior, Coco Chanel e sulla nuova generazione di stilisti che hanno abitato il cambiamento. Protagonisti gli ottimi Ben Mendelsohn e la Premio Oscar Juliette Binoche. Ancora, su Disney+ la miniserie “Cristóbal Balenciaga”, ritratto del celebre stilista spagnolo che ha contribuito al rilancio della moda parigina negli stessi anni di Dior. Nel ruolo di Balenciaga figura un intenso Alberto San Juan. Infine, in sala dal 22 febbraio con Medusa il dramma sociale “Martedì e venerdì”, opera seconda del cantautore Fabrizio Moro e di Alessio De Leonardis. Istantanea dolente su famiglie deragliate e affanni economici, con Edoardo Pesce e Rosa Diletta Rossi. Il punto Cnvf-Sir.

Il brano di Angelina Mango, scritto con Madame, mostra “un dato di modernità di scrittura, contemporanea”, ma pur affrontando un tema serio – la noia per gli adolescenti, come i ragazzi percepiscono il modo in cui si pongono gli adulti – con “versi per niente banali” resta allegro, ballabile. Una novità rispetto alla canzone autoriale di qualche anno fa. Bene anche Loredana Bertè

Sfumature di sentimento e traiettorie di vita. Sono i punti di tangenza di due film in sala dal 14 febbraio. Il primo è “Past Lives”, esordio della regista sudcoreana Celine Song. Il racconto intimo, poetico, di un’amicizia nata nella stagione dell’infanzia che prova a sconfinare nei territori dell’amore. Da Venezia80 arriva nei cinema “Finalmente l’alba” di Saverio Costanzo: con suggestioni tra Fellini e Visconti, l’autore racconta il cammino di formazione di una ragazza che incontra la magia del cinema e le insidie di un mondo effimero. Il punto Cnvf-Sir.

Uscirà il 7 marzo "Neve", il nuovo film di Simone Riccioni, l’attore marchigiano, che al suo esordio da regista, ha scelto per questa pellicola un tema attuale come quello del bullismo. Una storia commovente, dura, ma piena di speranza. In occasione della giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, celebrata il 7 febbraio scorso, abbiamo intervistato il regista che rivela di essere stato, in passato, bullo e bullizzato.

“Abbiamo immaginato un format che possa essere ironico e divertente”. Lo spiega Gianfranco Berardi, attore da vent'anni e da altrettanto tempo non vedente, che condurrà in diretta per 15 minuti al giorno, su RaiPlay Sound, la striscia “Sanremo 2024 il giorno dopo... dettagli e curiosità”

“Il conduttore ha creduto di poter sostituire con la quantità la qualità. Perciò, in questo Festival viene trascurato, annegato, messo sotto traccia il bello: la bella canzone, la bella rappresentazione”, dice al Sir il professore di Filosofia morale e di Etica della Comunicazione all’Università di Pisa, commentando la prima serata della kermesse canora