Il difficile mestiere di essere genitori. Ma anche di essere figli. Di questo ci parlano due titoli forti alla 19ª Festa del Cinema di Roma. Anzitutto “La casa degli sguardi”, opera prima di Luca Zingaretti che porta sullo schermo un testo di Daniele Mencarelli: un film dolente, intenso, marcato da tenerezza. In cartellone anche uno dei titoli più attesi di Alice nella città: “Il ragazzo dai pantaloni rosa” di Margherita Ferri, che racconta l’esistenza fragile di Andrea Spezzacatena, quindicenne suicida nel 2012 vittima di cyberbullismo. Infine, è il giorno anche della serie Netflix “La legge di Lida Poët 2” con Matilda De Angelis
Schermi
Nei tornanti bui della vita. È lì che guardano i due film in cartellone alla 19a Festa del Cinema di Roma, nell’ottavo giorno di proiezioni. Anzitutto l’italiano “Mani nude”, opera seconda di Mauro Mancini dopo l’intenso esordio “Non odiare” (2020). Protagonisti Alessandro Gassmann e Francesco Gheghi, in un duetto che si muove sul confine tra vendetta e solidarietà, odio e perdono. Ancora, alla Festa di Roma arriva la Palma d’oro del 77° Festival di Cannes, lo statunitense “Anora” di Sean Baker, che rilegge la “favola” di “Pretty Woman” in chiave asciutta e grottesca. Film furbo e ruffiano, esplicito nella modalità di racconto, diretto in maniera convincente. Protagonista Mikey Madison. Il punto dalla Festa.
Vite al crocevia. È il punto di contatto tra i due titoli in evidenza alla 19a Festa del Cinema di Roma nel settimo giorno di proiezioni. Il primo è il giapponese “Spirit World” di Eric Khoo, un racconto poetico giocato tra la vita e la morte, tra esistenze alla deriva e anime sulla soglia dell’Aldilà, che risplende per un valido cast a partire dalla diva del cinema francese Catherine Deneuve. Ancora, “L’albero” che segna l’esordio alla regia di Sara Petraglia, con Tecla Insolia e Carlotta Gamba. Un’amicizia che sconfina nell’amore tra due ventenni, chiamate a fronteggiare un malessere di vita e la dipendenza da cocaina. Un’opera ben interpretata, che però soffre di poco approfondimento e mancanza di innovazione
Una piccola (grande) storia di umanità e unità nazionale. È quanto ci consegna il nuovo film di Cristina Comencini, “Il treno dei bambini”, in anteprima alla 19ª Festa del Cinema di Roma e dal 4 dicembre in esclusiva su Netflix. Tratto da una vicenda vera, riportata alla memoria dalla scrittrice Viola Ardone nel 2019. E ancora, alla Festa del Cinema è il giorno di “Emilia Pérez” del francese Jacques Audiard, premiato al 77° Festival di Cannes. La storia di un boss che cambia identità sessuale e prova a riscattarsi, dal crimine all’impegno sociale
Il dramma di una famiglia sotto i riflettori
Il ritorno dei classici, declinati con lo sguardo del presente. Alla 19a Festa del Cinema di Roma, nel quarto giorno, protagonisti i grandi autori della letteratura europea: Omero, Alexandre Dumas e Luigi Pirandello. Il primo è omaggiato nel film “The Return. Il ritorno” di Uberto Pasolini, che racconta il rientro a Itaca di Odisseo, segnato dalla guerra di Troia, da un viaggio estenuante e dall’amarezza nel vedere la sua casa sotto assedio. Film che brilla per il cast di cui sono capofila Ralph Fiennes e Juliette Binoche. Ancora, rivive sullo schermo il romanzo di Dumas “Il Conte di Montecristo” in una serie diretta da Bille August e su copione di Sandro Petraglia, con Sam Claflin e Jeremy Irons. Infine, è dedicato a Luigi Pirandello il nuovo film di Michele Placido “Eterno visionario”, il racconto della vita e dell’arte dello scrittore-drammaturgo siciliano a partire dal 1934, anno del Premio Nobel. Protagonista un sempre ottimo Fabrizio Bentivoglio
Secondo giorno alla 19a Festa del Cinema di Roma, in cartellone due titoli italiani che giocano sullo scontro culturale Italia-Francia, ma soprattutto sulla metafora dello smarrimento di sé e del riscatto. Anzitutto “Paradiso in vendita” di Luca Barbareschi, con Bruno Todeschini, Donatella Finocchiaro e Domenico Centamore, una favola contemporanea su un influente politico francese inviato dal governo a negoziare l’acquisto di un’isola delle Eolie. Poi il film dei Manetti Bros. “U.S. Palmese”, con Rocco Papaleo, Blaise Afonso e Claudia Gerini, la storia di un calciatore francese, una stella della serie A, che viene ingaggiato per una stagione da una squadra amatoriale calabrese. Il punto dalla Festa.
La Festa del Cinema di Roma punta nuovamente su un titolo italiano per inaugurare il suo cartellone. Dopo “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi nel 2023, quest’anno a dare il via alla manifestazione capitolina (16-27 ottobre, Auditorium Parco della Musica), diretta da Paola Malanga e presieduta da Salvatore Nastasi, è “Berlinguer. La grande ambizione” firmato da Andrea Segre. A interpretare il segretario del Partito comunista italiano nel complesso decennio ’70 è Elio Germano, che ne restituisce densità di pensiero, dimensione etica e umanità.
Protagonista Matilda De Angelis, dal progetto “Citadel” dei fratelli Russo. Racconto alla 007 con una grintosa eroina
Arriva nelle sale italiane dal 13 ottobre con Dominus Production "Francesca Cabrini", un’opera che coniuga la biografia e il carisma della religiosa con il racconto cinematografico in stile kolossal di matrice storico-sociale. Protagonista Cristiana Dell’Anna, comprimari Giancarlo Giannini, Romana Maggiora Vergano, John Lithgow e Federico Ielapi. La produzione è targata Angel Studios, realtà legata al successo della serie Tv “The Chosen”. Il film si gioca tra una suggestiva messa in scena, temi di impegno civile e un racconto ispirazionale centrato sulla vita di una donna straordinaria
Il biopic dedicato a santa Francesca Saverio Cabrini (1850-1997), fondatrice della congregazione delle Missionarie del Sacro Cuore di Gesù, la prima cittadina statunitense a essere canonizzata e riconosciuta come la patrona degli emigranti
È pronto a partire il nuovo programma “Un posto a tavola”, 10 puntate di 20 minuti ciascuna dedicate ad un piatto tipico regionale cui si lega un cammino italiano dei pellegrini.
Performanti, veloci, solidi e multitasking. È il profilo antropologico richiesto dalla società contemporanea, anche se spesso emergono segnali di affanno e fragilità, che in alcuni casi si avvitano in rovinose situazioni limite. Una criticità che il cinema ha colto molto bene e sta declinando con soluzioni narrative diverse, anche con provocazioni di senso. È il caso di “Joker: Folie à Deux” di Todd Phillips, secondo capitolo dedicato al villain della saga Batman, che è uscito dai territori del fumetto in cerca di un bagno di realismo, diventando un film di denuncia sociale
“Quel che bolle in pentola”: è il nuovo programma di cucina di TV2000, condotto da Beatrice Fazi con la partecipazione del cuoco Fabio Cinelli che andrà in onda dal 23 settembre, dal lunedì al venerdì, alle ore 11.
Presentati questa mattina a Roma, nello studio 1 in via Aurelia 796, i palinsesti di Tv2000 e Radio InBlu 2000 per la nuova stagione 2024-2025, oltre che gli sviluppi dell’app Play2000.
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