Venezia81, sesto giorno. In gara per il Leone d’oro arriva il secondo autore italiano, Maura Delpero con “Vermiglio”, un’opera che si snoda come una dolce e dolente poesia contadina ambientata nel Südtirol dai richiami estetico-narrativi al cinema di Ermanno Olmi. Al Lido arriva in Concorso anche il maestro del cinema spagnolo Pedro Almodóvar con il suo primo film in lingua inglese: “The room next door”: l’ultimo “viaggio” di una corrispondente di guerra, chiamata a fronteggiare una malattia senza scampo. Al centro il tema dell’eutanasia. Film denso e sfidante, con una confezione formale sofisticata e interpretazioni di grande intensità. Il punto dalla Mostra.
Schermi
Quinto giorno alla Mostra del Cinema con due titoli che ben promettono per il palmares. Anzitutto il brasiliano “I’m Still Here” (“Ainda estou aqui”) di Walter Salles, opera di impegno civile che esplora la piaga dei desaparecidos brasiliani negli anni ’70. Lascia un segno anche “The Brutalist” firmato dallo statunitense Brady Corbet (“Vox Lux”): la parabola tortuosa di un architetto ebreo ungherese emigrato negli Stati Uniti nel Dopoguerra. Infine, al Lido i divi George Clooney e Brad Pitt, interpreti del comedy thriller “Wolfs” di Jon Watts targato Apple TV+. Due sicari specializzati nel ripulire la scena del crimine si trovano coinvolti sullo stesso caso, con conseguenze tragicomiche. Il punto dalla Mostra
Venezia81, terzo giorno di proiezioni. Primo film in cartellone è “Babygirl” della regista olandese Halina Reijn che poggia sull’intensa interpretazione di Nicole Kidman, affiancata da Antonio Banderas e Harris Dickinson. Al Lido c’è anche “Disclaimer”, serie Tv targata Apple TV+, un dramma esistenziale firmato dal regista Premio Oscar Alfonso Cuarón e interpretato da Cate Blanchett, Kevin Kline, Sacha Baron Cohen e Lesley Manville. Infine, sempre in Concorso il dramma brillante “Trois amies” di Emmanuel Mouret. Il punto dalla Mostra.
Inizia la gara per il Leone d’oro all’81ª Mostra del Cinema della Biennale di Venezia. Dopo l’apertura con “Beetlejuice Beetlejuice” di Tim Burton, fuori Concorso, giovedì 29 agosto passano i primi due titoli della competizione ufficiale. Il primo è “Maria” firmato dal regista cileno Pablo Larraín, un intenso ritratto della diva Maria Callas. A interpretarla la Premio Oscar Angelina Jolie, affiancata dagli italiani Pierfrancesco Favino e Alba Rohrwacher. Il secondo film in cartellone è l’argentino “El Jockey” di Luis Ortega con Nahuel Pérez Biscayart e Úrsula Corberó
Scelta coraggiosa l’inaugurazione dell’81a Mostra del Cinema della Biennale di Venezia con due titoli, due registi, che esplorano il tema della morte con stili narrativi diversi e personalissimi. A unirli, però, è quello sguardo dell’uomo sulla soglia di passaggio verso l’Aldilà. Parliamo del film di apertura, “Beetlejuice Beetlejuice”, firmato dal geniale autore statunitense Tim Burton e di “Nonostante” di e con Valerio Mastandrea, scelto, invece, per inaugurare la sezione Orizzonti. Il punto dalla Mostra
Che Mostra ci aspetta? È probabilmente l’interrogativo più ricorrente a un giorno dall’inizio dell’81ª Mostra del Cinema della Biennale di Venezia, il più antico e importante festival cinematografico in Italia e nel mondo. Ecco tutto (o quasi) quello che c’è da sapere sulla manifestazione che si svolge al Lido dal 28 agosto al 7 settembre. A firmare il cartellone è ancora una volta Alberto Barbera, come direttore artistico, insieme al neopresidente della Biennale Pietrangelo Buttafuoco
Si è spento domenica 18 agosto, all’età di 88 anni, il divo del cinema francese Alain Delon, dopo una malattia che lo ha raggiunto al ritiro dalle scene. Delon è considerato un’icona del cinema d’Oltralpe, esploso nella popolarità alla soglia degli anni Sessanta, nel pieno fermento del cinema francese. Noto per il suo sguardo intenso, per gli occhi glaciali, ha rappresentato per molto tempo un “contraltare” al fascino di Jean-Paul Belmondo.
Sotto il profilo professionale parliamo di un attore a tutto tondo, che ha conosciuto tutti i ruoli: da ragazzetto irrequieto e violento a cuoco; da attore a produttore e in due occasioni regista
All’orizzonte c’è l’81ª Mostra del Cinema della Biennale di Venezia, pronta ad alzare il sipario dal 28 agosto, l’inizio di una nuova stagione per la sala. Anche se le novità al cinema non mancano in estate. Il mese d’agosto è comunque un tempo, grazie al ritmo dolce delle vacanze, per recuperare qualche titolo forte della stagione appena conclusa. E allora, come ogni anno, proponiamo un “Best of”, un elenco di film che hanno lasciato il segno da (ri)vedere, per lasciarsi provocare, conquistare o coinvolgere
Ad agosto il cinema non si ferma più: in uscita nelle sale una serie di proposte sul tracciato del sentimento e della famiglia, tra tonalità romantiche, ombrose, ironiche e dolenti. Dal 21 agosto il dramma “It Ends with Us. Siamo noi a dire basta” (Sony), adattamento dell’omonimo bestseller di Colleen Hoover. Esce il 22 agosto l’intenso e poetico “L'innocenza” del regista giapponese Kore'eda Hirokazu, film premiato per la miglior sceneggiatura al 76° Festival di Cannes. Infine, dal 29 agosto la rom-come “Finché notte non ci separi” di Riccardo Antonaroli con Pilar Fogliati e Filippo Scicchitano
Nuovo regolamento per la Commissione nazionale valutazione film che cambia nome e diventa Commissione Film Cei, collocandosi all’interno dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali: "L'esigenza è di abitare il presente, custodendo la memoria del passato", spiega il direttore dell'Ucs, Vincenzo Corrado
Le novità appena uscite o in arrivo tra cui “The Bear”, “Only Murders in the Building” e “Emily in Paris”
Da diversi anni, in sinergia con il Servizio nazionale per la pastorale delle persone con disabilità, ci troviamo a fare il punto sui titoli che hanno offerto sguardi interessanti, acuti o sfidanti sulla condizione della persona con disabilità tra cinema, Tv lineare e piattaforme. Opere che ci “provocano” e magari ci aiutano ad allargare il campo dello sguardo, nella lettura della società, delle relazioni e dei cambiamenti. Di seguito alcuni titoli in evidenza dalla stagione 2023-24. Il punto Cnvf-Sir.
È in sala dal 18 luglio “Padre Pio”, con la regia di Abel Ferrara, che approfondisce l’arrivo del frate a San Giovanni Rotondo nel 1920, periodo in cui negli stessi territori del Sud si consuma una ribellione di ultimi in difesa della dignità lavorativa. Interpretato con intensità dall’attore statunitense Shia LaBeouf, il film è scritto a quattro mani dal regista insieme a Maurizio Braucci, scrittore e sceneggiatore di lungo corso, dalla filmografia che denota una chiara statura etica, di impegno sociale e civile. Il Sir lo ha incontrato per raccontare il film
Prodotto da VERA Film e San Patrignano, in collaborazione con Giffoni Film Festival e Morgana Studio, il film nasce nell’ambito del SanPa Cine Lab, laboratorio di cinematografia sperimentale diretto da Paolo Ruffini, realizzato dentro la comunità da gennaio a giugno 2024