Maurizio De Giovanni. Il noto scrittore napoletano, che ha firmato alcuni dei successi più rilevanti della Rai degli ultimi anni come “I bastardi di Pizzofalcone”, “Il Commissario Riccardi” e “Mina Settembre”, è l’ideatore del soggetto della serie Palomar “Resta con me”
Schermi
Ce n’è per tutti i gusti: ricca è infatti l’offerta della settimana tra cinema e piattaforme. In sala il dramedy di respiro familiare “Non così vicino” di Marc Foster con un sempre magnifico Tom Hanks, l’adattamento del bestseller “L’uomo che metteva in ordine il mondo” di Fredrik Backman. Ancora, il kolossal “Ant-Man and the Wasp: Quantumania” di Peyton Reed, che inaugura la Fase 5 del Marvel Cinematic Universe. Su Netflix, la miniserie “La legge di Lidia Poët” firmata Matteo Rovere, period-legal drama di matrice brillante con Matilda De Angelis ed Eduardo Scarpetta. La risposta italiana a “Enola Holmes”
Anna e Giovanni, i genitori del regista, sono una coppia di coniugi che vive in un paese nel sud della Sardegna. Sono sposati da ormai trentaquattro anni e durante la loro vita sono riusciti a togliersi qualche soddisfazione: hanno una casa tutta loro che via via adattano alle loro esigenze, un figlio che si è laureato anche grazie ai loro sacrifici, e una notevole autosufficienza guadagnata duramente durante il corso degli anni.
Non ci sarà molto da ricordare della 73ª edizione della manifestazione, con testi allineati alle mode, provocazioni facili e poca originalità. Un momento commovente, secondo il giornalista, c’è stato, comunque, all’inizio della prima serata con l’inno cantato da Morandi davanti al capo dello Stato
Coproduzione europea con protagonisti Matthias Schoenaerts e Noomi Rapace.
Tre autori di peso in sala a febbraio. Anzitutto “Tár” firmato Todd Field, enigmatico dramma esistenziale in Concorso a Venezia79 e tra i più favori nella corsa all’Oscar 2023, soprattutto per la protagonista Cate Blanchett: magnetica, portentosa. Ancora, sempre da Venezia79 “The Son” di Florian Zeller, dramma introspettivo-familiare con Hugh Jackman, Laura Dern, Vanessa Kirby e Anthony Hopkins. Infine, nel segno dell’evasione, della commedia sentimentale, “Magic Mike. The Last Dance” firmato Steven Soderbergh con Channing Tatum e Salma Hayek Pinault
Il monologo di Francesca Fagnani ieri al Festival in sintonia con la visione dell’Autorità garante: "I minorenni che sbagliano non sono irrecuperabili e hanno diritto a un futuro"
Tv2000 e Radio InBlu2000 compiono 25 anni. Ricorre oggi, infatti, l’anniversario di fondazione delle emittenti promosse dalla Conferenza episcopale italiana. 25 anni di grandi trasformazioni, senza dimenticare il passato e con un occhio attento ai cambiamenti e alle sfide che i tempi richiedono. Morgante (direttore): "Una voce con una propria identità e con la voglia di continuare a esserci nel servizio delle chiese che sono in Italia e del Paese".
Il professore di Filosofia morale e di Etica della Comunicazione all’Università di Pisa spiega al Sir la strategia comunicativa usata dall’influencer, un tentativo di innestare il linguaggio dei social nel format televisivo, che ha mostrato i suoi limiti
Dietro le rime amore-cuore, dietro le facili ironie, dietro gli attacchi iper-intellettualistici, Sanremo nasconde altro. Breve storia di un Festival che ha saputo parlare molti linguaggi
Avranno il compito di tradurre le canzoni e le battute di ospiti e conduttori in Lingua dei segni. Andriello: “Sottotitoli e audiodescrizione consentiranno di includere pienamente nell’ascolto e nella visione anche gli spettatori sordi e ciechi"
Grande favorito nella 95a notte degli Oscar, direttamente dalla 79a Mostra del Cinema della Biennale di Venezia, è “Gli spiriti dell’isola” (“The Banshees of Inisherin”) dell’anglo-irlandese Martin McDonagh con Colin Farrell e Brendan Gleeson. Su Prime Video dal 5 febbraio arriva il dramedy di matrice sentimentale-familiare “Una gran voglia di vivere” diretto da Michela Andreozzi con Fabio Volo e Vittoria Puccini. Ritorna in sala in occasione del 25° anniversario il colossal “Titanic” firmato James Cameron
Il giallo investigativo non smette di appassionare, tra bestseller in libreria e titoli tra cinema e piattaforme.
Le serie tv occupano sempre di più il nostro immaginario (e il nostro tempo). Colonizzano i nostri desideri, che confluiscono sui vari schermi ormai presenti in ogni momento della giornata. E ciò che ci propongono non è soltanto intrattenimento. Attraverso le storie che guardiamo passa una visione del mondo, un’idea di bene e di male, in una parola un’“etica”, che inevitabilmente c’influenza. Lo scrive Stefania Garassini, presentando il suo nuovo volume "Lo schermo dei desideri. Come le serie tv cambiano la nostra vita"
“Il primo giorno della mia vita” firmato Paolo Genovese e “Babylon” del Premio Oscar Damien Chazelle
Paolo Genovese come Frank Capra, firma la sua “Vita è meravigliosa”. Il regista romano porta sullo schermo “Il primo giorno della mia vita”, un racconto di disperazione e rinascita, il rinnamorarsi della vita al di là delle sue fratture. Toni Servillo è un angelo custode come il Clarence del film hollywoodiano. Sempre in sala “Babylon” di Damien Chazelle, sguardo vorticoso e impietoso sulla Hollywood degli anni ’20, tra opulenza e crisi brucianti legate al passaggio dal muto al sonoro. Il punto Cnvf-Sir.