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Oggi nella diocesi di Sisak è giorno di digiuno per chiedere a Dio che “ci protegga da ulteriori disgrazie e sofferenze”. A raccontare al Sir lo stato d'animo della popolazione terremotata dei centri più colpiti dal sisma del 29 dicembre scorso è il vescovo locale, mons. Vlado Kosic. Sempre oggi a Sisak un incontro interreligioso. "Dal terremoto - dice il vescovo - ne usciamo tutti insieme"

Il sacerdote José María Di Paola, più noto come padre Pepe, “storico” punto di riferimento dei curas villeros, i sacerdoti dei quartieri popolari della periferia di Buenos Aires, ha definito “vergognoso” che il Parlmento approvi la legge sull’aborto, nello stesso momento in cui la gente dei quartieri popolari e delle province reclama che “altre questioni più urgenti vengano affrontate in tempi di crisi sociale e sanitaria”.

LE PAROLE DEL 2020. All’inizio della pandemia si sono diffuse diverse fake news sul legame tra coronavirus e popolazione straniera: dalla bufala sulla presunta immunità al pericolo contagio. Il linguista Faloppa: “Comunicazione spesso ambigua e difficoltà di veicolare informazioni essenziali. Sul piano linguistico ancora molto da fare”

Fuggita dall'Etiopia dove era minacciata per le sue denunce contro il land grabbing, aveva fondato in Trentino l'azienda biologica "La capra felice".  Fai Cisl: "Non dimenticheremo il suo impegno per un mondo migliore". Unhcr: "Sia ricordata come modello di successo"

L’odissea per i disperati del Lipa non è ancora finita. Un piccolo spiraglio di luce nel buio di una situazione che negli ultimi giorni si era trasformata in una vera e propria tragedia umanitaria, consumata al confine tra Bosnia e Croazia, si era aperto nella mattina di ieri. Dieci pullman sono arrivati nei pressi del campo tentando, andato in fiamme il 23 dicembre scorso, con l’obiettivo di trasferire i circa cinquecento migranti rimasti per una settimana intera, all’addiaccio, senza alcun tipo di protezione, con neve e temperature sotto lo zero, in questa località isolata tra i boschi a circa 30 km dal capoluogo Bihac, nel Cantone di Una Sana. Ma la situazione è ancora bloccata