Fatti

"E' il frutto di una collaborazione quotidiana, continua e riservata con il ministero dell'Interno e con la prefettura di Ragusa che testimonia come soltanto la sinergia istituzionale può portare a risultati celeri". Così il sindaco, Roberto Ammatuna

La crisi maliana, deflagrata con il colpo di Stato militare del 19 agosto, rende manifesta al resto del mondo la situazione di instabilità e povertà di questa zona dell’Africa. L'intera fascia del Sahel, dal Senegal al Niger, dal Burkina Faso al Ciad, è vittima di una politica predatoria che acuisce le sofferenze delle popolazioni. Il racconto a "Popoli e Missione" di padre Mauro Armanino, missionario in Niger

"Il momento migliore per piantare un albero è vent’anni fa; il secondo momento migliore è adesso", diceva Confucio. Ed è proprio attivandosi nel presente, ma guardando al futuro, che in Veneto gruppi di volontari, cittadini, enti e associazioni si sono messi in gioco per riforestare i boschi di pianura. Con azioni collettive e di comunità dal quartiere Guizza con il team G124 di Renzo Piano alle iniziative di Bosco vivo di Spiritus Mundi passando per il progetto "PadovaO2" di Etifor e Comune di Padova.

Così Francesco Vaia, direttore sanitario dell’Istituto nazionale malattie infettive (Inmi) “Lazzaro Spallanzani” di Roma, dove questa mattina è iniziata la sperimentazione sull’uomo di Grad-CoV2, il candidato vaccino italiano contro Sars-CoV-2 il virus che causa il Covid-19, realizzato, prodotto e brevettato dalla società biotecnologica italiana ReiThera.

“La gestione di un fenomeno complesso come quello migratorio richiede la proficua collaborazione tra i diversi livelli di governo e grande senso di responsabilità per dare risposte concrete alle esigenze e alle preoccupazioni manifestate dalle comunità locali”. È quanto sottolinea il Viminale in una nota che fa seguito all’ordinanza assunta ieri dal governatore siciliano Nello Musumeci.

“Nella triste ricorrenza del quarto anno dal gravissimo terremoto che provocò nell’Italia Centrale più di trecento vittime e oltre quarantamila sfollati, desidero ancora una volta esprimere ai cittadini di Amatrice, Accumuli, Arquata, Pescara del Tronto e delle altre zone colpite, vicinanza e solidarietà. Il pensiero che si rinnova va, anzitutto, alle vittime e ai loro familiari. E ai tanti che hanno perduto casa o lavoro – e spesso entrambi – in quella notte drammatica”.