La pandemia di coronavirus Covid-19 sta interessando anche l’Africa, arrivando fino al Regno di eSwatini, prima conosciuta come Swaziland, dove nella diocesi di Manzini opera dal 2014 mons. José Luís Ponce de León, vescovo argentino nato a Buenos Aires, appartenente ai missionari della Consolata che racconta al Sir la situazione.
Fatti
Lo Stato brasiliano dell’Amazonas, il cui territorio coincide con vasta parte della foresta amazzonica, ha raggiunto ieri, con i 108 decessi delle ultime 24 ore, la cifra di 10mila morti accertati dall’inizio della pandemia.
“A Oicha, città del Nord Kivu, nella parte est della Repubblica Democratica del Congo, luogo di massacri dal 2014, incontro 800 bambini orfani i cui genitori sono stati massacrati sotto i loro occhi e adesso sono accolti presso delle famiglie”. È quanto racconta padre Gaspare Trasparano, comboniano che vive a Butembo, 80 chilometri da Oicha.
Sono trascorsi solo cinque anni dalla precedente ondata di Ebola nel Paese africano e ora torna l'allarme, che si aggiunge alla già preoccupante situazione segnata da morbillo, febbre gialla e Covid. Alexandre Koliè, direttore della Caritas diocesana di N’Zerékoré, spiega che i casi, ad oggi, sono sette e cinque i morti. Il contagio è velocissimo. Adramet Barry (Ong Lvia) da Labè aggiunge: "tutti hanno un famigliare o un conoscente morto per questo virus terribile"
“La notizia della morte di Romeo, un giovane di 17 anni, ha creato come prima reazione la considerazione che è troppo alto il prezzo della morte. La notizia ha creato sconcerto e orrore nella nostra comunità, un senso di impotenza di fronte a una violenza che sempre più spesso esplode nel cuore delle nostre città. Tra l’altro, episodi di violenza tra ragazzi stanno avvenendo in tutta Italia”.
Di nuovo scontri e tensioni ad Haiti, dopo l'annuncio del presidente Jovenel Moïse di non voler lasciare la guida del Paese fino a febbraio 2022. Una crisi politica complessa che peggiora ancora di più la situazione della popolazione, in uno dei Paesi più poveri e insicuri del mondo. Da Port-au-Prince parlano gli operatori di Caritas italiana, presente nel Paese dal 2010
In Italia ci sono attualmente 393.686 positivi per Covid-19, 4.412 in meno rispetto a ieri.
Il Direttore Generale, Dr. Daniele Donato, a nome di tutta l’Azienda Ospedaliera, esprime le più sentite condoglianze alla famiglia per la perdita di un caro collega oltre che di un illuminato professionista.
Nella primavera del 2020, il numero di decessi nell’Ue ha iniziato a crescere rapidamente a causa del Covid-19: “In alcune parti d’Europa, i decessi sono stati eccezionalmente alti, se confrontati con la mortalità media degli anni precedenti”.
Giovani e lavoro a un anno dalla pandemia. I dati sull’occupazione in Veneto non sono rassicuranti: 40mila posti persi nel 2020 e anche in questi primi mesi del 2021 le aziende punteranno più sulle persone con esperienza che sui giovani. Aspettative, speranze, incertezze e timori nelle parole di quattro neolaureati padovani. Tra loro c’è Arianna, che ha trovato lavoro proprio grazie al Covid.
“Ferma condanna” dell’attacco ma anche certezza nella visita del Papa, perché “il Paese ha estremo bisogno di parole di speranza su cui costruire un futuro di pace e di convivenza, basato sul rispetto dei diritti e sulla giustizia”: così l’arcivescovo caldeo di Erbil, mons. Bashar Matti Warda, commenta al Sir l’attacco con razzi, la notte scorsa, diretto tra la zona dell’aeroporto e la base delle forze della Coalizione internazionale a guida Usa a Erbil, nel Kurdistan iracheno.
Lo dice uno studio di Openpolis. I divari sociali incidono anche sulla povertà educativa: “Nascere in una famiglia con meno mezzi, economici e culturali, significa spesso non avere a disposizione le stesse opportunità degli altri ragazzi”
Unicef lancia "Humanitarian Airfreight Initiative": 145 paesi riceveranno dosi per vaccinare circa il 3% della popolazione dalla prima metà del 2021. "La consegna di vaccini salvavita è un'impresa monumentale e complessa, considerando i grandi volumi che devono essere trasportati, i requisiti della catena del freddo e la diversità delle rotte"
La nave Open Arms, con a bordo 146 migranti soccorsi nel Mediterraneo, è arrivata a Porto Empedocle, in provincia di Agrigento. Ne dà notizia la Ong con un tweet: "Chi prende il mare e rischia la vita, lo fa perché non ha alternative"
"Documenterebbe il caso in cui una persona sia stata vaccinata, il numero di dosi e il tipo di vaccini somministrati". Così in un comunicato stampa dell'organismo sull'aggiornamento della valutazione di rischio da Covid-19