La misura partirà il 1° luglio 2021, in legge di bilancio arrivano ora 3 miliardi e sei a regime dal 2022. Serve il via libera del Senato, il governo al lavoro sui decreti delegati che definiranno i contorni della misura. Bonetti: “Maggiorazioni dal terzo figlio”. Forum Famiglie: “Servono tempi certi”
Fatti
Va promosso un “vero dialogo sociale” tra le parti, di fronte alle recenti manifestazioni e mobilitazioni delle popolazioni indigene, che si stanno spostando, in particolare dal dipartimento del Cauca, verso Bogotá, chiedendo un incontro con il presidente della Repubblica Iván Duque, nell’ambito della cosiddetta “minga indigena”, cioè uno spazio di organizzazione e mobilitazione comunitaria, che ha preso il via lo scorso 10 ottobre.
L’allarme per una generazione che rischia di perdersi arriva da Save the Children, che diffonde oggi il suo nuovo rapporto ”Proteggiamo i bambini. Whatever it takes”. In Italia la povertà assoluta minorile rischia di aumentare considerevolmente, andando ad ingrossare le fila dei 1.137.000 bambini (l’11,4%) che già oggi sono privati dell’indispensabile
Nel nuovo Rapporto di Save the Children anche i rischi connessi alla chiusura delle scuole e all’aumento della povertà educativa. In Italia 1 studente su 8 non ha un laptop e più di 2 minori su 5 (42%) vivono in case prive di spazi adeguati per studiare. Nel mondo a causa del Covid, 9,7 milioni di minori rischiano di non tornare più a scuola
Un lungo minuto di silenzio davanti alla “Stele per la fraternità” eretta accanto alla chiesa di Saint-Étienne-du-Rouvray, a Rouen, in memoria di padre Jacques Hamel, il sacerdote barbaramente sgozzato 4 anni fa, il 26 luglio 2016, da due giovani estremisti.
Indagine condotta dalla manifestazione Jobbando. Per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro, il 68% dei lavoratori crede che le norme siano rispettate
Luis Arce, ex ministro dell'Economia dell'ex presidente Evo Morales ha vinto le elezioni presidenziali in Bolivia. Una vittoria più ampia rispetto a sondaggi - Arce è accreditato del 53% dei voti - , che contemplavano la possibilità di un ballottaggio. Nelle sue prime parole, Arce ha lanciato un appello per un Governo di unità nazionale. La presidente uscente ad interim Jeanine Añez ha riconosciuto il risultato e rivolto un appello alla pacificazione. Le elezioni si sono svolte complessivamente in modo pacifico, ma in un clima di grande tensione. Importante il ruolo della Chiesa boliviana, che in questi mesi ha coordinato un’azione di monitoraggio assieme all’Onu e all’Unione europea
Usura. Gualzetti (Consulta): “Una questione economica e culturale, ma noi non lasciamo solo nessuno”
Dal 10 ottobre la Consulta nazionale antiusura ha un nuovo presidente: Luciano Gualzetti. "Il Covid ha fatto esplodere tutta una serie di contraddizioni e di fragilità, che erano già presenti prima", ci dice di fronte a un quadro sempre più preoccupante di imprese e famiglie messe in ginocchio dalla crisi e, perciò, a maggior rischio di finire indebitate
“La strategia che stiamo perseguendo per contrastare la nuova ondata di contagi non è e non può essere la stessa attuata in primavera. In questi mesi abbiamo lavorato intensamente. Dobbiamo impegnarci per tutelare la salute ma anche l’economia, agendo con misure nel segno dell’adeguatezza e della proporzionalità”.
Una manifestazione oceanica in buona parte pacifica. Ma anche saccheggi, chiese incendiate, scontri con Polizia e Carabinieri.
“Dobbiamo impegnarci, la situazione è critica. Il governo c’è ma ciascuno deve fare la propria parte. Le misure più efficaci rimangono sempre e comunque le precauzioni di base: l’utilizzo della mascherina, il distanziamento personale e l’igiene delle mani. Facciamo attenzione nelle situazioni in cui di solito abbassiamo la guardia, con parenti ed amici. In queste situazioni occorre massima precauzione”.
La straordinaria scalata del monte Olimpo da parte di una ragazza con disabilità che non si è mai arresa.
Durante questi mesi la percentuale di reddito risparmiato dalle famiglie occidentali è sostanzialmente raddoppiata. E non è una bella notizia.
Ahmad è partito da Gaza per raggiungere l’Unione Europea nel 2018, in cerca di pace e lavoro. Un viaggio rischioso: in fuga da polizia turca e trafficanti, la paura della morte, il sovraffollamento, le condizioni del campo di accoglienza e l’attesa dell’asilo. Solamente l’Ong austriaca Echo100plus è riuscita a donargli nuova speranza
“Il cuore missionario ti spinge a uscire, cercare, farti abbracciare, condividere… Invece nada de nada: non si può! È una grande sofferenza stare fermi, non fare niente”, confessa suor Giusy Riva. Però la missione continua, all’insegna della semplicità e della piccolezza