“Aprile sarà un mese cruciale: dobbiamo tutti rimboccarci le maniche per raggiungere le 500mila vaccinazioni al giorno, l’unica possibilità per sperare che il 2021 sia l’anno della svolta”. È molto determinata Patrizia Laurenti, direttore dell’Unità di Igiene ospedaliera e responsabile del Centro di vaccinazione del Policlinico Gemelli, in prima linea da da più di tre mesi nella lotta al Sars-Cov2. No a “sovranismi” vaccinali, avverte, perché il vaccino “deve essere a disposizione di tutti, anche nei contesti più fragili”. E su AstraZeneca niente conclusioni affrettate: "Aspettiamo i risultati delle valutazioni scientifiche"
Fatti
Al centro vaccinale in fiera a Padova tra le persone in attesa e gli operatori, il giorno di Pasqua ha avuto significati diversi. «Vedere tutte queste persone che scelgono di vaccinarsi dà una ragione al mio sacrificio» è il commento di Tiziana Fazio dell’Ulss 6
Martedì 6 aprile la regione Veneto ha avuto a disposizione 39.547 dosi di Moderna, 99.429 Astrazenenca e, in giornata, il presidente Luca Zaia ha annunciato l’arrivo di 125.000 dosi di Pfizer che permetteranno la ripresa delle vaccinazioni per gli over80.
In Italia ci sono attualmente 555.705 positivi per Covid-19, 14.391 in meno rispetto a ieri.
Giovane (38 anni), carismatica: è il ritratto della nuova presidente del Kosovo Vjosa Osmani, eletta dal parlamento di Pristina il 4 aprile. Osmani è la quinta presidente del Kosovo dopo lo storico leader Hashim Taci dimessosi in novembre in seguito a una sentenza per crimini di guerra e la seconda donna dopo Atifete Jahjaga, in carica dal 2011 al 2016.
16,2 milioni di persone dovranno affrontare livelli di insicurezza alimentare acuta. E per Medici senza frontiere, a causa del virus Covid-19 una persona su quattro muore
Dal primo febbraio 2021, in Myanmar è in corso un colpo di stato perpetrato dall'esercito che ha arrestato la leader Aung San Suu Kyi e ha dichiarato un anno di stato di emergenza a causa dei presunti brogli alle ultime elezioni. In diverse città, i civili sono scesi in strada per protesta pacifiche - tra cui l'iniziativa di scrivere su uova pasquali messaggi di resistenza. Al momento non è chiaro il numero delle vittime, ma si parla di oltre 600 morti
Sono quasi 2 milioni i metri quadri occupati dall'Università in provincia di Padova. Nel corso dell’ultimo secolo l’incremento di spazi per la didattica, lo studio e la ricerca ha cambiato, e continuerà, a cambiare il volto della città.
Entro questa sera saranno trasmessi alla Regione Veneto gli elenchi dei dipendenti sanitari dalle Ulss e dalle Aziende ospedaliere come da decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri il 31 marzo 2021.
“Sono giorni di dramma individuale e collettivo quelli che stiamo vivendo nella diocesi di Fabriano-Matelica. All’’Elica’, una delle principali aziende di un territorio già ad elevato tasso di disoccupazione, sono stati annunciati oltre quattrocento esuberi.
I dati della ricerca condotta da Terre des Hommes e Cismai per l'Autorità garante infanzia e adolescenza. In 117 comuni sui 196 presi in considerazione, rispetto al 2015 si registra un aumento del 3,6% di bambini e ragazzi in carico ai servizi sociali in generale e del 14,8% minori i in carico perché maltrattati
“Il nostro è un Paese povero. La nostra gente semplice deve affrontare due sfide importanti: il Covid e il colpo di Stato. Milioni di persone hanno bisogno di cibo. Ora si parla di guerra civile. Chiedo a tutti di non costringere il Myanmar di raggiungere questo livello di tragedia”.
L’analisi di Tuttoscuola: dal 7 aprile due alunni iscritti nelle statali e paritarie su tre seguiranno le lezioni in classe, restano in Dad 2,9 milioni di studenti. Quadro non omogeneo: "Gli alunni in presenza non superano il 56% nelle regioni del Sud, raggiungono il 70% nel Nord Est e l’83% nelle isole"
Dai senatori della Commissione Esteri di Palazzo Madama l'augurio che il nuovo governo di unità nazionale dal premier Dbeibah compia "una radicale svolta nella trasparenza e negli standard umanitari"
Il presidente del Consiglio a Tripoli: "L'Italia è uno dei pochi paesi, forse l'unico che continua a tenere attivi i corridoi umanitari"