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I due atleti che porteranno la bandiera olimpica per conto del CIO Refugee Olympic Team durante la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020 sono la nuotatrice Yusra Mardini e il maratoneta Tachlowini Gabriyesos.

L’esecutivo di Atene ha adottato nuove misure di sicurezza, come muri di 3 metri d’altezza, con l’obiettivo annunciato di evitare intrusioni dall’esterno, ma per chi ci lavora si tratta di provvedimenti che renderanno ancor più isolate le persone accolte. E la situazione non è diversa nei “campi modello”

Indagine di Senior Italia FederAnziani tra gli aderenti: su 464 intervistati solo 4 hanno dichiarato di non volersi vaccinare per paura o sfiducia e il 54% conosce una o più persone over60 che non lo faranno. Il 63,4% si sottopone abitualmente alla vaccinazione antinfluenzale stagionale. Messina: "Bisogna comunicare in modo ancora più efficace"

Era il 7 settembre 2013, quando Tokyo durante la 125ª sessione del Comitato olimpico internazionale, a Buenos Aires, superando Istanbul e Madrid, veniva designata come sede dei giochi olimpici 2020. “Voglio sconfiggere 15 anni di deflazione", dichiarava l’allora primo ministro Shinzo Abe che aggiungeva "abbiamo una grande occasione per far brillare Tokyo e il Giappone". I mass media, da parte loro, enfatizzavano il consistente e presunto impatto economico da 30 miliardi di dollari che l’evento avrebbe dovuto generare. Risorse vive per rilanciare il Giappone utili al superamento della crisi economica di cui era vittima il Paese

“La pandemia non ha sospeso, ma accelerato l’iter burocratico, grazie all’opera di semplificazione voluta dal commissario Legnini. I prossimi anni saranno decisivi per la rinascita dell’intero Appennino, beneficiando del nuovo clima imposto dal Covid, che si concentra sulla qualità e non solo sulla quantità. Giacché questa terra è sempre stata penalizzata dalla quantità degli abitanti, delle risorse economiche, delle opportunità sociali”.