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Sono ancora da accertare le circostanze dell’assassinio del presidente di Haiti, Jovenel Moise, confermato nella tarda mattinata di oggi (ora locale) dalle autorità haitiane, in particolare dal primo ministro Claude Joseph, il quale ha affermato che Moise è stato assassinato nella sua residenza privata da un commando “formato da alcuni elementi stranieri”, che parlavano inglese e spagnolo, aggiungendo di aver egli stesso assunto i poteri provvisori di capo dello Stato.

Una nuova legislazione “per tutelare meglio i minori dallo sfruttamento e dagli abusi sessuali, quando utilizzano servizi di webmail, chat e messaggistica”. La normativa è stata approvata ieri sera dall’Europarlamento: 537 i voti favorevoli, 133 i contrari, 24 astensioni. Il punto di partenza era stata la verifica del fatto che, nel periodo del lockdown dovuto alla pandemia, si è avuto un aumento del volume di materiale pedopornografico su internet.

La sanguinosa guerra civile nel Tigray, regione settentrionale dell’Etiopia, è scoppiata nel novembre del 2020 tra l’esercito federale etiope e le milizie legate al Fronte di liberazione del Tigray (Tplf).

Dal 1° luglio è stato tolto il blocco della misura nata per arginare le difficoltà legate alla pandemia. Rimane in vigore nei settori più sofferenti come quello del calzaturificio. Ma quali sono i risvolti?

Non solo il Mediterraneo. L’altro accesso al Vecchio continente è la rotta dei Balcani. Una trappola in inverno e un traffico da oltre 50 milioni di euro l’anno