Lavoro, Blangiardo: 735 mila occupati in meno rispetto al pre Covid
Lo riferisce il presidente Istat, nel corso di una audizione in commissione Lavoro alla Camera. Blangiardo: nel 2020 un crollo dei consumi mai registrato da dopoguerra. Coinvolti dalla Cig 6,8 milioni di dipendenti
Mancano ancora 735 mila occupati rispetto al periodo pre Covid. Lo riferisce Gian Carlo Blangiardo, presidente Istat, nel corso di una audizione in commissione Lavoro alla Camera. "Il numero di occupati ha subito la prima decisa contrazione nei mesi di marzo e aprile 2020, per poi mantenersi stabile nei due mesi successivi e mostrare segnali di recupero tra luglio e agosto; da settembre, tuttavia, è tornato a diminuire, raggiungendo un minimo a gennaio 2021 (-916mila occupati rispetto a febbraio 2020)", ricorda. Tra febbraio e maggio 2021, il numero di occupati è cresciuto progressivamente e ha raggiunto i 22 milioni 427mila (+180mila, +0,8% rispetto a gennaio 2021), un livello comunque inferiore di 735 mila unità (-3,2%) rispetto a quello pre-pandemia (febbraio 2020), sottolinea, e prossimo ai livelli occupazionali registrati a metà 2015".
COVID: NEL 2020 UN CROLLO DEI CONSUMI MAI REGISTRATO DAL DOPOGUERRA
Nel 2020 "i consumi finali delle famiglie hanno subito un crollo di dimensioni mai registrate dal dopoguerra, con una diminuzione del 10,9% che ne ha portato il valore a un livello di poco superiore a quello del 2009 - e a quello del 1997 se considerato al netto dell'effetto della variazione dei prezzi". Riferisce il presidente Istat. "Dall'indagine sulle Spese per consumi, la stima della spesa media mensile familiare per il 2020 è di 2.328 euro mensili in valori correnti, in calo del 9,0% rispetto al 2019".
LAVORO: 6,8 MILIONI DI DIPENDENTI COINVOLTI DALLA CIG NEL 2020
"Nel corso del 2020 sono stati coinvolti in eventi Cig oltre il 40% dei 15,7 milioni di dipendenti del settore privato extra-agricolo residenti in famiglia. Si tratta di circa 6,8 milioni di individui con eventi Cig in almeno una settimana dell'anno". (RS/DIRE)