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“Un vero disastro. È stata una notte drammatica. Ma non è ancora finita. Qui si contano 24 morti, tra questi 10 sono bambini, 6 donne e anche una persona disabile. I feriti sono più di 100. In nome di Dio le parti in lotta si fermino”: è la testimonianza del parroco latino di Gaza, padre Gabriel Romanelli, raccolta dal Sir. Gli scontri sulla Spianata delle moschee di Gerusalemme si sono allargati anche alla Striscia di Gaza dopo l’ultimatum di Hamas che chiedeva a Israele di ritirarsi dalla Spianata delle Moschee.

Christian Elia, giornalista esperto di Medio Oriente e direttore di QCode Magazine, spiega come si sono originate le proteste che negli ultimi giorni hanno provocato decine di vittime e oltre 300 feriti tra Gerusalemme, Gaza e Cisgiordania. “È stata una scintilla che ha fatto bruciare un sottobosco ormai paralizzato in una questione dalla quale nessuno riesce, o vuole, venir fuori”

“Scoraggiati e preoccupati per i recenti fatti violenti a Gerusalemme est” i Patriarchi e i Capi delle Chiese di Gerusalemme, in un comunicato diffuso poco fa, fanno appello alla “comunità internazionale e a tutte le persone di buona volontà” affinché intervengano “per porre fine alle azioni provocatorie” ed esortano “a continuare a pregare per la pace di Gerusalemme”.

Dopo quattro anni riapre la Terapia intensiva pediatrica (Tiped) del Dipartimento di Salute della donna e del bambino di Padova. Un centro di riferimento regionale diretto dal dott. Andrea Pettenazzo che accoglie bambini di età tra 0 e 18 anni provenienti dal Pronto soccorso pediatrico, dai reparti del Dipartimennto e dell’Azienda ospedaliera universitaria di Padova e dagli ospedali regionali e nazionali.

“Crimini contro l’umanità”: così padre Giovanni Scalese, sacerdote barnabita, responsabile della Missio sui iuris in Afghanistan, condanna l’attentato avvenuto sabato all’esterno di una scuola per ragazze a Kabul, che ha provocato oltre 50 vittime e più di 100 feriti, in gran parte giovani studentesse. 

Navi da guerra nella Manica, proteste dei pescatori. Nei giorni scorsi è andata in scena una pericolosa - e triste - pantomima per pretesi diritti di pesca. Ma dietro l'"incidente" politico c'è una malintesa interpretazione del post-Brexit. E non si esclude che vi saranno presto altri contenziosi tra l'isola e il resto d'Europa

L'annuncio del minstro che avverte: "È ancora necessario mantenere la massima attenzione e rispettare le regole, ma condividiamo la gioia di chi potrà finalmente rivedere i propri cari" .Gelmini: "Finalmente superiamo anche il lockdown degli affetti"