Fatti

“In occasione della Giornata dell’Europa vorremmo estendere i nostri più sentiti auguri a tutti i cittadini europei. Questa Giornata dell’Europa è speciale. Per il secondo anno di fila, è celebrata in circostanze complesse a causa della pandemia di Covid-19. Siamo vicini a tutti coloro che ne hanno sofferto”. 

L'annuncio della misura in vista del decreto "Sostegni bis": fondo da 50 milioni di euro per consentire al servizio sanitario nazionale di prendere in carico gratuitamente, con esami diagnostici e terapie, tutti i pazienti maggiormente colpiti dal virus anche dopo le dimissioni. Sono circa 164 mila

Da Bangalore, la testimonianza al Sir dell’arcivescovo Peter Machado. Scene strazianti – racconta - sono state viste fuori dagli ospedali di Bangalore e in tutto il Paese. Il sistema sanitario non è in grado di far fronte al numero di pazienti malati che hanno bisogno di cure. Gli ospedali sono pieni e i pazienti sono fermi nelle caserme o fuori, in attesa di essere visti da un medico. Situazione critica anche nelle parrocchie dove non è più possibile seppellire i morti per mancanza di spazio nei cimiteri cristiani. Per aiutare il governo, la Chiesa ha trasformato le scuole in Centri di Cura Covid mentre sacerdoti e religiosi si offrono volontari per dare gli ultimi sacramenti ai malati e celebrare le liturgie funebri. Molti però hanno perso la vita

L’organizzazione afferma che Gaza sta affrontando un preoccupante aumento dei casi di Covid-19: tra marzo e aprile si è passati da meno di mille casi a settimana a oltre mille al giorno. Solo il 5% circa dei palestinesi è stato vaccinato a fine di aprile e molti operatori sanitari non hanno nemmeno ricevuto la prima dose

Quattro nuovi casi ogni secondo e più di due morti ogni minuto nelle ultime 24 ore: l'allarme dell'Unicef lancia un appello per 21 milioni di dollari. Yasmin Ali Haque: "Stanno perdendo i genitori e chi si prende cura di loro a causa del virus. Vulnerabili a tratta e abusi". Fondamentali anche i servizi salvavita per aiutare le donne a partorire

Si fa presto a parlare di “rivoluzione green”. Il grido d’allarme arriva dal Sudamerica, dove il “colore verde” non è sinonimo di tutela dell’ambiente. Una tonalità intensa, più ancora dello smeraldo, che risalta in modo fortissimo rispetto alle pietre rossicce del deserto e al bianco dei depositi salini. Basta consultare una mappa satellitare sul nostro pc e passare a volo radente sul nord del Cile, sulla confinante Bolivia e poi, più a est, sul nordovest dell’Argentina. Spesso si incontrano delle zone di questo verde intenso: sono i bacini dove viene fatto depositare e viene inizialmente lavorato il litio, metallo essenziale oggi per tutte le batterie, a partire da quelle delle auto elettriche. La corsa ad accaparrarsi quello che rischia di diventare nei prossimi anni il minerale più ambito è già partita da diversi anni. E sta creando più problemi che opportunità alle economie locali

Giornata di preghiera e digiuno oggi, 7 maggio, in India per la fine della pandemia. A lanciare l’iniziativa sono la Conferenza dei vescovi cattolici dell'India, il Consiglio nazionale delle Chiese in India e la Comunione Evangelica dell’India. Oggi a mezzogiorno, i cristiani del Paese si stringono per pregare per i malati e i defunti, gli operatori sanitari e i leader politici. Continua purtroppo a correre il contagio in India a causa della pandemia di Coronavirus. L'ultimo bollettino ufficiale parla di un nuovo record di 414.188 nuovi casi accertati nelle ultime 24 ore, con altri 3.915 decessi. Tra le vittime anche preti, suore e vescovi. Anche Papa Francesco ha assicurato solidarietà e vicinanza spirituale