Sabato 24 e domenica 25 settembre saranno due giornate memorabili con piazza Carli di Asiago trasformata in uno splendido quadro patchwork composto da oltre mille coperte realizzate da centinaia di donne.
Fatti
Laboratorio e orto. Un percorso verso l’autonomia personale e una spinta relazionale. Nel liceo Corradini di Thiene si personalizza l’offerta formativa: i docenti seguono alunni con disabilità o disturbi legati all’apprendimento. E poi ci sono studenti stranieri e profughi
Non c’è l’emergenza dell’anno scorso. A Padova sono aumentati stanze e posti per i fuorisede, ma sono già tutti pieni da mesi. L’Esu ha bisogno di tempo per ristrutturare e la novità potrebbero essere spazi inutilizzati dalle parrocchie. La città ha chiaro l’impatto positivo? Sono 70 mila gli studiosi, da tutta Italia, attratti dall’Università. Settemila, invece, sono gli stranieri, spesso eccellenze nei loro Paesi. Bisogna essere attrattivi, accogliendo la loro voglia di sapere
Padova. Al parco Morandi, lo scorso fine settimana, si è svolto l’Arcella sport fest che ha messo al centro temi non più rimandabili. Il professionismo può portare verso nuove “conquiste”, purtroppo i rincari energetici rischiano di far esplodere una bolla sociale
Bisogna avere il coraggio di provare a illuminare quei luoghi in cui regnava l’illegalità per renderli accessibili ai cittadini
attraverso il loro riutilizzo sociale. Questo il messaggio emerso dall’incontro “Fatti per bene. L’agricoltura sociale nei beni confiscati” organizzato da Libera Padova in piazza Gasparotto lo scorso venerdì 9 settembre.
«La campanella per la ripresa dell’anno scolastico in Italia e in Veneto non suona solo per studentesse e studenti, ma riserva il suo tono più acuto e allarmante agli adulti e alla politica, per le debolezze del sistema scolastico».
Riguarda gli istituti del Padovano. «La provincia di Padova spende circa 18 mila euro al giorno nei mesi invernali per i 37 istituti nei 64 edifici scolastici dove studiano 39 mila studenti. Queste spese inesorabilmente cresceranno, fino a 500mila euro, si stima».
Al passo con le rinnovabili. Dopo l’autorizzazione della Regione, prende forma il progetto di energia solare: più di 18 mila pannelli saranno installati su 16 ettari di terreno. Gli ambientalisti: si potevano sfruttare i tanti edifici dismessi
Cittadella. La sede, garantisce l’ente, è chiusa solo momentaneamente. Ma ci sono disagi
A Gerusalemme, controllare lo spazio significa controllare la composizione demografica e gli effetti delle politiche urbane d’Israele sono evidenti nel quartiere Silwan: i palestinesi vedono demolire i loro negozi e abitazioni, altri vengono cacciati per far “posto” agli israeliani
Un dispositivo di ricerca e soccorso in mare; evitare ritardi eccessivi nell’assegnare i porti; ristrutturare l'hot spot di Lampedusa per adeguarlo ai numeri e prevedere un sistema di trasferimento veloce verso altri porti; incentivare vie legali e sicure come quelle dei corridoi umanitari. Dopo l'ennesima tragedia dei sei siriani morti di fame e sete su una imbarcazione arrivata a Pozzallo (tra cui tre bambini) Oliviero Forti, di Caritas italiana, elenca al Sir alcune soluzioni possibili per evitare altri morti nel Mediterraneo e rendere l'accoglienza dignitosa.
Il presidente della Fondazione Migrantes chiede un’azione congiunta tra le navi di soccorso delle ong e le navi e gli aerei militari dei Paesi europei e un’azione europea in Libia per prevedere canali umanitari e legali
L’Aifo richiama l’attenzione sui dati pubblicati dall’Oms sulla situazione della lebbra nel mondo. Secondo questi dati, il numero annuale delle persone diagnosticate è aumentato del 10,2% nel corso del 2021, passando da 128.405 nel 2020 a 140.594 persone. Aumenta anche la diagnosi tra i bambini e il numero di persone che presentano già gravi disabilità prima di ricevere diagnosi e cura
L’Ucraina riconquista territori alla Russia e la ritirata russa sembra aver fatto emergere prove di possibili crimini di guerra. L’organizzazione: “Mettere in sicurezza le prove è compito che richiede enormi risorse. Per questo chiediamo alla comunità internazionale di aiutare l’Ucraina”
I risultati dell’Indagine sugli orientamenti degli italiani verso le donazioni, realizzata da Walden Lab per il Comitato Testamento Solidale. Il domani genera preoccupazione e di impotenza, che però non sfocia in una chiusura egoistica: nel 2022 il 38% ha fatto almeno una donazione, ben 10 punti in più rispetto a ciascuno dei 2 anni precedenti. Exploit del lascito solidale: sempre più over 50 lo conoscono e lo scelgono