In mezzo al contagio, esistono sparse nel mondo piccole luci di speranza. Tra queste la lettera che il leader nordcoreano Kim Jong-Un ha inviato al presidente sudcoreano Moon Jae-in per esprimere solidarietà e vicinanza. Nessuno sa se il Coronavirus è arrivato anche a Pyongyang. Ci sono elementi che lo fanno capire. Preoccupazione per la chiusura con il confine cinese che potrebbe causare in Corea del Nord una emergenza-fame tra la popolazione
Fatti
Immersi nel digitale e curiosi di deep e dark web: il progetto “Indici - Intervento per le nuove generazioni digitali consapevoli e informate” indaga sui comportamenti dei giovani e giovanissimi bolognesi. Il 16 per cento degli intervistati mostra un utilizzo potenzialmente problematico di internet
È quanto si legge nella relazione che il governo presenterà alle Camere mercoledì per chiedere l'aumento del deficit per finanziare le norme per fronteggiare l'emergenza coronavirus
Negli ultimi decenni le donne italiane hanno fatto passi da gigante nel mondo del lavoro, permangono però problemi difficili da scalfire e riconducibili in larga parte alle difficoltà di conciliazione dei tempi di lavoro con quelli di cura della casa e della famiglia. L'analisi di Anmil
“La vita è ciò che ti accade mentre sei impegnato a fare altri progetti”. La frase è di John Lennon, ma deve averla pensata anche Mariateresa Gallea, giovane medico del padovano, quando due settimane fa ha visualizzato un messaggio arrivato via WhatsApp dalla Federazione italiana dei medici di medicina generale del Veneto. Nel messaggio c’era scritto che a Vo' Euganeo, un comune in provincia di Padova, non c’erano più medici operativi, in quanto tutti costretti all’isolamento precauzionale perché erano stati in contatto con persone positive al Coronavirus. Senza pensarci troppo è partita con altri due colleghi
L’Assessore regionale Roberto Marcato, intervenuto al Comitato Direttivo APPE, ha firmato “per ricevuta” l’appello rivolto alla Regione Veneto
La stima di Ismu: a gennaio 2020 sono due milioni e 235 mila le straniere adulte residente nel paese: presenza cresciuta del 141% dal 2005 al 2020. Focus sulla Lombardia
Il rischio di dover chiudere alcuni ospedali per carenza di personale è concreto. A Padova sono già tre i reparti che hanno chiuso i battenti. Dei 450 sanitari in quarantena, sono una trentina ha avuto esito positivo al tampone, da qui la proposta del governatore del Veneto: i sanitari sani rientrino al lavoro, sottoposti quotidianamente al test.
Da questa mattina non arrivano più notizie dall’ospedale di Codogno dove dodici giorni fa, grazie all’intuizione di una anestesista, è stato individuato Il cosiddetto “paziente uno” del Covid-19.
"Si sta lavorando incessantemente in queste ore per arrivare, la settimana prossima a definire il decreto completo"
“L’insidia di un nuovo virus che sta colpendo via via tanti paesi del mondo provoca preoccupazione. Questo è comprensibile e richiede a tutti senso di responsabilità, ma dobbiamo assolutamente evitare stati di ansia immotivati e spesso controproducenti”.
L'epidemia spaventa anche gli Stati Uniti. I leader religiosi, consapevoli dei casi diffusi in almeno 15 Stati, hanno iniziato a prendere misure che dovrebbero scoraggiare il contagio e hanno chiesto ai membri della comunità di cambiare alcune pratiche familiari, come, per esempio, smettere di tenere la mano della persona vicina durante la recita delle preghiere
“Sono guarite e dimesse oggi 138 persone in più, per un totale di guarite e dimesse di 414 (totale sui contagiati 10,73%), mentre sono decedute 41 persone (25 in Lombardo, 8 in Emilia Romagna, 4 in Veneto, 2 in Liguria e 2 in Piemonte) e la fascia di età va dai 66 ai 94 anni, si tratta di persone fragili, per la maggior parte con diverse patologie. Il totale deceduti è 148, il 3,83% dei contagiati”.
Una prima mappa delle situazioni di crisi, che coinvolgono non solo le imprese della zona rossa. Dagli aeroporti alle aziende metalmeccaniche o nei macelli, dove lo smart working non è arrivato o non è possibile e spesso la soluzione è quella di chiudere o di lasciare a casa i lavoratori meno tutelati
Nel 2018 sono stati commessi 345 omicidi. Gli uomini sono più numerosi ma in calo, mentre aumenta la quota di donne assassinate sul totale che, dall'11% del 1990, raggiunge il 38,6% nel 2018. Rapporto dell'Istat