Fatti

“Molti cittadini sono stanchi degli sforzi sin qui compiuti e vorrebbero un significativo allentamento di queste misure o, addirittura, la loro totale abolizione. Vi sono poi le esigenze delle imprese e delle attività commerciali di ripartire al più presto. Mi piacerebbe poter dire: riapriamo tutto. Subito. Ripartiamo domattina. Questo Governo ha messo al primo posto la tutela della salute dei cittadini, ma certo non è affatto insensibile all’obiettivo di preservare l’efficienza del sistema produttivo. Ma una decisione del genere sarebbe irresponsabile. Farebbe risalire la curva del contagio in modo incontrollato e vanificherebbe tutti gli sforzi che abbiamo fatto sin qui. Tutti insieme”.

L’epidemia ha tolto certezze ma di fronte a “sguardi pieni di domande e domande piene di paure” il ruolo dell’infermiere è “fare tutto il possibile, sempre”, si legge ancora nel “Manifesto deontologico” per la pandemia Covid-19 diffuso il 20 aprile dalla Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi).

Nella confusione creata dalle misure anti-Covid, la repressione in Egitto non si ferma. Amr Abdelwahab, attivista e amico dello studente egiziano dell’università di Bologna in carcere al Cairo, racconta: “Con la scusa di voler evitare il contagio tra i detenuti, le udienze sono sospese e i contatti con la famiglie e gli avvocati sono interrotti”

Mosca blindata e Pasqua a porte chiuse. Il Coronavirus sta mettendo alla prova anche la Russia con un’impennata dei contagi, rischio collasso degli ospedali, restrizioni e misure di contenimento. "Certamente i fedeli ortodossi sentono molto l’impossibilità di andare in chiesa in questi giorni", dice da Mosca l'arcivescovo Paolo Pezzi: "Ma gli appelli del Patriarca sono stati anche molto belli. Facendo ricorso all’esempio e alla vita di alcuni santi, ha cercato di far capire al proprio popolo che occorre vivere la fede, e quindi anche la Pasqua, non come si è sempre fatto, o come vorremmo noi, ma come ci è imposto dalle circostanze della storia che sono luogo attraverso cui ci viene incontro Cristo oggi"