Fatti

“Un aumento in media del +114% nel numero di nuove persone che si rivolgono ai Centri di ascolto e ai servizi delle Caritas diocesane rispetto al periodo di pre-emergenza coronavirus. È il dato allarmante che risulta da una prima rilevazione condotta a livello nazionale su 70 Caritas diocesane in tutta Italia, circa un terzo del totale”.

A poco più di un mese dalla pubblicazione di un position paper sulla 'Valutazione della potenziale relazione tra l'inquinamento da particolato atmosferico e la diffusione dell'epidemia da Covid-19', la Società italiana di medicina ambientale fa sapere che il coronavirus Sars-Cov-2 è stato ritrovato sul particolato (PM)...

Disponibili i dati Inail su denunce di infortunio nel complesso e con esito mortale e di malattia professionale. Sono provvisori, il confronto trimestrale, sottolinea l'Istituto, è da ritenersi poco significativo, complice il lockdown. A partire da marzo, nel numero complessivo degli infortuni sono comprese le denunce per infezioni da Covid-19

Con più di 15.074 morti a New York, oltre 42mila in tutti gli Usa e quasi 850mila contagiati, gli Stati Uniti continuano il lockdown contro il coronavirus. Nella contingenza che tocca migliaia di posti di lavoro perduti e che cerca di spingere alla riapertura anticipata, si inserisce anche la questione della partecipazione alla celebrazione dei culti. Nonostante tutte le difficoltà però, i sacerdoti cattolici non mancano di creatività per raggiungere i fedeli: dalla benedizione in bicicletta alle confessioni nei parcheggi

C’è Lisa Vacca, la volontaria che ha lanciato una campagna raccolta fondi in Facebook per il suo compleanno e grazie alla sensibilità di 17 amici ha raccolto 431 euro.
La comunità cinese ha donato 5mila euro e quella del Bangladesh 3mila dimostrando il loro radicamento e la volontà di partecipare alla collettività.
Hanno donato le associazioni più diverse: da “Lottodognimese” associazione femminista a l’”Asd SDM Teamv Patavium”  associazione di Taekwondo e Difesa personale a “The Justice Chorus, Voci dal mondo della Giustizia ... e non solo” realizzando uno sforzo collettivo che dimostra il senso di appartenenza a una comunità.

Comincia venerdì 24 aprile il mese sacro dei musulmani. Ma, in emergenza sanitaria, non ci sarà il tradizionale Iftar conviviale e condiviso di rottura del digiuno né le preghiere serali nelle mosche o nelle sale cittadine. Lafram (Ucoii): “Le comunità islamiche italiane parte attiva della lotta al coronavirus”