Nel 2018 il volume complessivo delle cancellazioni anagrafiche per l’estero è di 157mila unità, in aumento dell’1,2% rispetto all’anno precedente. Le emigrazioni dei cittadini italiani sono il 74% del totale (116.732). Lo comunica oggi l’Istat nel report “Iscrizioni e cancellazioni anagrafiche della popolazione residente” relativo all’anno 2018.
Fatti
Inizia oggi a Ginevra il primo Forum globale sui rifugiati un evento mondiale di tre giorni per trasformare il modo in cui la comunità internazionale risponde alle situazioni che vedono coinvolti i rifugiati.
“Come arcivescovo di Tolosa, condanno che il semplice ricordo della nascita di Gesù e dei valori che trasmette (accoglienza dello straniero, annuncio della Pace e segno di una tenerezza di cui noi tutti abbiamo bisogno) non sia più rispettato nel nostro Paese e susciti anche atti di violenza verbale e fisica da parte di coloro che si erigono a difensori della libertà. Invito tutti a difendere pacificamente la libertà di espressione e a rispettare la storia e le tradizioni del nostro Paese”.
All’indomani del vertice di Parigi, il nunzio apostolico in Ucraina, mons. Cluadio Gugerotti, rivolge un appello ai leader Putin e Zelensky: “Avviare un processo di riconciliazione vera e duratura, spronato da una reale volontà di pace, efficace, in grado di generare frutti per il bene delle popolazioni”. “Una persona che muore di freddo al posto di blocco per andare a prendere la pensione, non ha bisogno di sentirsi chiedere se è filo russa o filo ucraina, va salvata”
Dalle elaborazioni emerge una certa “sovrastima” del numero totale dei poveri, che sarebbero in realtà tra i 3,6 milioni e i 4,3 milioni rispetto ai 5 milioni calcolati dall’Istat, con un 30% di stranieri che però – come si è visto – sono in buona parte tagliati fuori dal Rdc. Non è dunque così inspiegabile che i percettori del Reddito siano fermi a 2,4 milioni (al 7 novembre 2019). Dalle stesse elaborazioni si ricava che il 41,9% degli aventi diritto al Rdc non rispetta i requisiti per essere classificato come povero dall’Istat, mentre i poveri Istat esclusi dal Rdc sono pari all’84,8% dei nuclei che ricevono il sussidio
La notizia rende inquieti quanti guardano al mondo scolastico e più in generale ai mondi giovanili, dove il fenomeno del bullismo è tutt’altro che raro.
Chi pensava che il “liberi tutti” avrebbe portato all’esplosione del mercato della cannabis in giro per il mondo, si sta accorgendo di essersi sbagliato.
Bisogna ricordare che il Mes (o Fondo salva-Stati) esiste già dal 2012 ed il suo fine è quello di intervenire in caso di gravi crisi economico-finanziarie. I negoziati per ridefinire alcuni aspetti del Trattato istitutivo sono iniziati nel marzo 2018 e quindi fino alla scorsa estate sono stati condotti per l’Italia dal governo M5S-Lega. Trattandosi di una materia complessa e specialistica sono ovviamente possibili valutazioni di segno diverso, ma di fatto l’accordo tra gli Stati era stato già raggiunto a luglio e non attraverso riunioni segrete
A New York per tre giorni l’assemblea di Religions for peace, dove i 90 leader religiosi, rappresentanti di altrettanti Paesi e di un miliardo di credenti da tutto il mondo, si sono interrogati sul contributo che le comunità religiose possono dare alla pace, creando piattaforme e luoghi di dialogo dove si possono incontrare i nemici, i capi di stato, le vittime e gli assalitori, gli sfruttati e gli sfruttatori
Una possibilità di ricominciare, lasciandosi alle spalle le divisioni di questi ultimi tre anni.
Dopo la missione alle Nazioni Unite, il card. Miguel Ayuso Guixot, presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso, è stato invitato a Bruxelles dal gruppo parlamentare Ppe per parlare del Documento sulla fratellanza umana. E ai politici europei lancia un appello: “La paura è il più grande nemico di ogni dialogo”. “Vorrei quindi chiedere di vincere la paura, essere più accoglienti e promuovere progetti di inclusione che ci aiutano a superare questa cultura dello scarto che logora i nostri ambienti sociali”
Intervista allo scrittore israeliano Abraham B. Yehoshua. Tanti i temi toccati, quelli dell'identità, della memoria, del conflitto, del dialogo e della cultura, con un invito pressante: "Costruire e sviluppare le relazioni con ebrei, musulmani e altre realtà. Non possiamo sempre rivangare le problematiche del passato. Dobbiamo costruire relazioni per il presente e per il futuro". Il progetto: tradurre la letteratura palestinese in ebraico
A Padova una stretta e ormai storica rete di associazioni e cooperative accompagna il reinserimento di detenuti ed ex detenuti.
Quest’estate è stato ricostituito l'Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo e da poche settimane sono stati nominati i membri con il compito di orientare le scelte politiche al bene comune. Le ludopatie, infatti, continuano a crescere in numero e gravità.
Preoccupa la sostanziale incapacità del sistema di fare argine a una situazione che non può essere definita un’emergenza.