«Quando l’acqua arriva alla gola, si impara a nuotare. È capitato anche a Fossò e Sandon – racconta il parroco, don Claudio Savoldo – Con la pandemia l’acqua è salita e non avendo spazi adeguati per gli incontri, è rimasta “solo” la chiesa e la celebrazione dell’eucaristia.
Diocesi
Il circolo Noi sta promuondo “Il neg-ozio delle donne”, fino a marzo, un ciclo di incontri on line dedicati alle neo mamme e alle future mamme
Sono 17 i catecumeni adulti che – questa domenica in Cattedrale, alle 16 – vivono, con madrina o padrino, il rito dell’elezione ai sacramenti pasquali nella celebrazione della Parola di Dio, presieduto dal vescovo Claudio. Una ventina di ragazzi, invece, partecipa alla liturgia nelle rispettive parrocchie.
In questi mesi caratterizzati da restrizioni e da rispetto delle distanze, forse stiamo diventando meno attenti ai bisogni di chi ci passa accanto. Per questo il Centro universitario ha accolto volentieri l’invito da parte di don Luca Facco e di suor Albina Zandonà della Fondazione Nervo Pasini, di proporre alle studentesse e agli studenti universitari, un’esperienza di avvicinamento al volontariato.
Caritas Padova, insieme a tutte le Caritas del Friuli Venezia Giulia, del Trentino Alto Adige e del Veneto, propone un’occasione di attenzione, consapevolezza e riflessione al dramma che stanno vivendo i migranti bloccati nei 70 campi in Bosnia-Erzegovina.
Domenica 21 febbraio, prima domenica di Quaresima, alle ore 16, in basilica Cattedrale a Padova, 17 catecumeni adulti della Diocesi di Padova vivranno il Rito di elezione ai sacramenti pasquali, uno degli ultimi passi prima di ricevere i sacramenti di Battesimo, Cresima ed Eucaristia durante la prossima Veglia di Pasqua e diventare cristiani.
Quaresima. Torna la proposta, già vissuta in Avvento, di brevi videomeditazioni sulla Parola di Dio della domenica. Accompagnano il percorso – tre appuntamenti a settimana a partire da sabato 20 febbraio – don Vincenzo Cretella e don Stefano Ferraretto. “Parola & parole per Ri-sorgere” tesse un filo per sentirci un’unica Chiesa, che in modi e tempi diversi conduce al Signore
«Accompagnare i nostri figli è cercare di essere un esempio, camminando con gioia e non per obbligo,facendoci aiutare nel riscoprire la fede... che a volte passa in secondo piano»
Una festa itinerante e un contest fotografico: così le parrocchie di Merlara e Minotte festeggiano il carnevale in tempo di pandemia. Un corteo colorato sfila in auto per le vie del paese, consegnando dolcetti ai ragazzi. Il parroco: «La comunità è viva e continua a darsi da fare».
«In questo tempo penitenziale, in una Quaresima e un anno vissuti con l’ombra incombente della pandemia, credo sia possibile un passo diverso, una ricerca nuova che non esclude la nostra intelligente partecipazione. È forse possibile guardare a Dio con un cuore nuovo, con tutto il cuore: “Ritornate a me con tutto il cuore, laceratevi il cuore e non le vesti!”». Così il vescovo Claudio, ieri sera 17 febbraio 2021, alla messa con il rito di imposizione delle Ceneri in Cattedrale
La decisione di coinvolgere gli adulti, nell’ottica di un annuncio rinnovato della fede (secondo annuncio), è nata dall’osservazione attenta del mondo adulto, una realtà variegata a cui non potevano dare risposte esaustive i cammini formativi esistenti nelle parrocchie finalizzati principalmente alla cura e all’approfondimento di una fede già esistente.
Un compito che potrebbe essere assolto nell’ambito dei normali rapporti di buon vicinato. Ma dato che così non è, almeno non sempre, i giovani dell’Azione cattolica della parrocchia di San Marco, a Camposampiero, si sono messi a disposizione delle persone anziane e di quanti non possono uscire di casa, perché in quarantena o per altri problemi di mobilità, per consegnare loro la spesa, le medicine o altre necessità, direttamente a casa.
Davvero a scuola per tutto giugno? E la falce in pugno? E le vacanze agognate, se non già prenotate? Chissà come andrà? Chi fa esami a scuola c’è già, ma chi spiega agli altri studenti se i prof di commissione son componenti?
Questa domenica si tiene l’incontro diocesano a cui interviene mons. Erio Castellucci, vescovo di Modena-Nonantola e Carpi e presidente della Commissione episcopale per la dottrina della fede
Il Progetto formativo del centro parrocchiale di Casalserugo, ora in costruzione, ha nel cuore la "bella e buona Notizia". Da qui nascono quattro pilastri