Le tre Cucine aperte 5 giorni su 7, entro la fine del mese termineranno i lavori della quarta, nel Quartiere Savena. “Con il Comune e le altre realtà del territorio stiamo ragionando per capire come affrontare i prossimi mesi: la domanda continua a crescere”
Diocesi
L'11 e 12 settembre a Pionca c'è la festa della comunità. Non una mini sagra, ma proprio un momento di festa di comunità per riprendere le relazioni e dare avvio al cammino pastorale. Il programma è semplice: panini e piadine (obbligatoria l'ordinazione sia per consumare sul posto che per asporto) e due eventi. La prima serata musica con i Sold out, la seconda racconto-testimonianza dell'estate dei giovani dell'unità pastorale di Vigonza e estrazione dei premi.
Terrassa Padovana non rinuncia alla festa del suo santuario e la realizza in tutta sicurezza: tutte le messe, in particolare, si svolgono all’aperto. L’8 settembre – che il calendario liturgico dedica alla Natività di Maria – viene celebrato con solennità anche quest’anno nel santuario della Beata Maria Vergine della Misericordia di Terrassa. Ci sono anche delle novità.
La tradizionale festa settembrina di Cristo Re nel corso degli anni ha mutato la propria denominazione più volte. Quest’anno si chiama 7mbre 2020 e si svolge nell’arco di due settimane, dal 4 al 7 e dall’11 al 14 settembre negli spazi parrocchiali.
“Il valore del presente nel futuro” è il tema scelto per il percorso di quest’anno, sempre base e plus
«Non è stato facile, nei mesi scorsi, accompagnare i giovani nel discernimento, ma preti ed educatori non si sono mai arresi. E il nuovo anno pastorale? Sarà una sfida». Messe in campo proposte per adolescenti, giovani, comunità
Pubblicate dalla Chiesa di Padova le indicazioni per celebrare i sacramenti e riprendere il cammino di iniziazione cristiana. Alcune sottolineature in merito
Torna l’appuntamento, anche in questo anno particolare, rivolto a parroci, vicari parrocchiali, religiosi... che sono coinvolti in uno “spostamento”. Occasione per rileggere la propria situazione e guardare avanti
Un animatore di quasi 2 metri che si mette sullo stesso piano dei bambini, un’intera comunità che va incontro alle famiglie. Nella foto sotto è racchiuso tutto il senso dell’avventura estiva della parrocchia di Laghi di Cittadella.
Positiva l’esperienza del grest su Laudato si' e Cantico delle creature
Sono tanti i ruoli che la Caritas, nelle parrocchie e nei vicariati della Diocesi, può interpretare per il bene di tutti. Può essere promotrice in prima persona di aiuti verso chi è più bisognoso, può educare alla carità le comunità parrocchiali, ma può anche farsi mediatrice in seno alla società tra soggetti diversi.
La collaborazione iniziata da anni fra le tre parrocchie di Cadoneghe si è rafforzata durante questa strana estate. Lo stravolgimento dovuto al coronavirus ha accelerato i processi di integrazione e lavoro tra le componenti interne alle comunità, in particolare in vista delle esperienze estive per ragazzi. Anche le famiglie hanno rivestito un ruolo fondamentale. Con lo sforzo di tutti, si sono potuti realizzare i campi settimanali per ragazzi dalla terza media in su, il campo per ministranti e alcune serate per i più piccoli, queste ultime in programma a inizio settembre. Le attività estive hanno coinvolto in totale 170 ragazzi e 55 animatori, in oltre 40 giornate di incontri.
In data 1 settembre 2020 il preside, don Andrea Toniolo, ha nominato: il prof. don Gastone Boscolo direttore ad interim del Ciclo istituzionale, in sostituzione del prof. don Carlo Broccardo che la Facoltà ringrazia per il servizio svolto con generosità e competenza e la prof.ssa Assunta Steccanella vicedirettrice ad interim del Ciclo di licenza per la specializzazione in Teologia pastorale, per coadiuvare il direttore del Secondo ciclo, don Andrea Toniolo, nominato anche
preside della Facoltà.
Agosto è un mese di festa per l’up di Arsié, perché molte delle sette parrocchie festeggiano i loro santi patroni. E se da un lato l’emergenza Coronavirus ha annullato serate danzanti, spettacoli pirotecnici e stand gastronomici, dall’altro non ha spento il desiderio di incontrarsi e di sentirsi comunità.
Dal 4 al 20 settembre la comunità si ritrova, nel rispetto delle norme anti contagio, per fare festa. “Una speranza stupefacente” è lo slogan scelto. Venerdì 11 sarà presente il vescovo Claudio: «Per sottolineare il cammino di una chiesa che vuole guardare oltre»