Diocesi

Una “volta stellata” nella sala grande delle Cucine economiche popolari di Padova. È il frutto della manualità e della creatività di molte persone che si sono dedicate alla realizzazione di 1.500 stelle colorate fatte dei materiali più vari e stravaganti: carta, cartoncino, cartone, nastri, spaghi, fili metallici, cannucce, spaghetti, fusilli, conchiglioni, tappi, lattine, matite colorate, bastoncini, bottoni, tessuti, velluti, plastiche opache e brillanti… e altro ancora.

Il messaggio del papa per la giornata del malato coglie bene la centralità e lo spirito dei volontari dell'Unitalsi. Come volontari sono chiamati a essere prossimi, vicini a chi soffre. Ad avere un atteggiamento di aiuto e ascolto, a creare una relazione di fiducia, che non va mai tradita, ma alimentata. 

«La memoria di San Valentino – si legge in apertura del sito dell᾿Ufficio diocesano per la famiglia – offre ogni anno alle coppie un᾿occasione in più per “dirsi l᾿amore”... Se una coppia fosse a corto di idee su come regalarsi il 14 febbraio o in altri giorni un momento di riflessione e condivisione...» vengono offerte alcune idee per realizzarlo.

L'11 febbraio si celebra la 29a Giornata mondiale del mMalato il cui tema quest'anno è la relazione di fiducia alla base della cura dei malati. Nel messaggio del papa rsi fa appello infatti alla fraternità universale, perché davanti alla sofferenza il modello da seguire è quello dell’empatia, dell’ascolto, del lasciarsi coinvolgere e prendersi carico della sofferenza dell’altro.

L’ecumenismo deve essere un orizzonte, un criterio ineludibile per l’evangelizzazione e per la nostra testimonianza cristiana. Parte da questa considerazione il breve ciclo di incontri in presenza del venerdì alle 19 nella parrocchia della Madonna Incoronata in Padova, in occasione della recente settimana di preghiera per l’unità dei cristiani.

«Uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli» (Mt 23,8) è il versetto che guida la XIX Giornata mondiale del malatoche la Chiesa celebra giovedì 11 febbraio, memoria della Beata Vergine di Lourdes. A tema “La relazione interpersonale di fiducia quale fondamento della cura olistica del malato”.

Non servono gesti eclatanti, ma basta farsi incontro all’altro instaurando un rapporto di fiducia per curare la persona e non la malattia. Ancora di più in tempo di emergenza sanitaria. Nel servizio della cappellania dell'Ospedale di Cittadella il farsi prossimo in questo periodo di pandemia ha assunto nuove modalità, senza mai trascurare però la relazione di fiducia.