Centro parrocchiale prima, montagna poi. Per il gruppo degli animatori di Montà, assieme al vicario parrocchiale don Fabio Bertin e il chierico Alessandro, è stata un'estate di lavoro per la quale la comunità ora ringrazia.
Diocesi
L'attesa. Le 32 comunità che si turnano ogni domenica per accogliere gli ospiti delle Cucine popolari sperano di porte riprendere al più presto
Una mostra sulle terracotte del Rinascimento, uno scultore contemporaneo, tre voci femminili e un musicista, la possibilità di intersecare linguaggi diversi e intrecciare passato e presente, emozioni e vissuti… Sono questi gli ingredienti di Mater materia – madri in dialogo, la proposta del Museo diocesano di Padova per la sera di sabato 12 settembre 2020.
L'estate nell'anno del Covid ha permesso esperienze nuove e preziose. Molti ragazzi hanno aderito alle proposte della Diocesi. L'incontro con le vittime della cultura dello scarto li ha cambiati. Alle Cucine popolari si tocca con mano come il Vangelo sia attuale e rivoluzionario anche oggi
Caselle de' Ruffi e Murelle. Le testimonianze degli animatori che hanno servito alle Cucine popolari
«Un'emozione indescrivibile». Clara, una degli educatori delle parrocchie di Caselle e Murelle che quest'estate si sono dedicati al servizio ai poveri alle Cucine economiche popolari, non trova ancora le parole per descrivere quanto ha provato assieme ai suoi compagni d'esperienza.
Don Andrea Toniolo è il nuovo Preside della Facoltà teologica del Triveneto. La Congregazione per l’Educazione cattolica lo ha nominato per il quadriennio 2020-2024. Don Toniolo succede a mons. Roberto Tommasi, giunto al termine del suo mandato, tornando alla guida della Facoltà di cui era stato pro-preside dal giugno del 2005 al febbraio 2008 e quindi preside fino al 2012.
Giornata per la custodia del creato. Il 1° settembre ricorre l’edizione numero 15, in Diocesi si vivrà una giornata di spiritualità sui Colli il 4 ottobre. “Vivere in questo mondo con sobrietà, con giustizia e con pietà, per nuovi stili di vita” è il tema scelto dai vescovi per la ricorrenza nell’anno del Covid
Unità pastorale di Agna. Domenica scorsa, la piccola comunità ha ripetuto la grande festa del 22 agosto 1970, quando il vescovo Bortignon consacrò al chiesa dedicata al Cuore Immacolato di Maria e Gesù. Presenti i preti nativi e quelli attivi in parrocchia in questi decenni
Dal 27 agosto al primo settembre a Sant'Agostino di Albignasego c'è la sagra. Programma ridotto, posti a sedere allo stand gastronomico dimezzati, ridotti anche i giorni di festa (da 10 a cinque), ma la comunità di sant'Agostino vuole ritrovarsi. Non sono dimezzati invece i volontari: 150 quelli che ogni anno danno una mano, cui si aggiungono quest'anno una ventina di aiutanti per controllare il rispetto delle norme anti Covid.
L’emergenza coronavirus non impedisce alla parrocchia di Fastro (Belluno) di celebrare la Festa quinquennale di Sant’Antonio. Quest’anno niente quadri viventi né pranzi insieme a nipoti e pronipoti degli emigranti. E la processione con le reliquie sarà in forma ridotta. Ma ci sarà molto spazio per la spiritualità. «Invocheremo il Santo per vincere il flagello di questo virus» – afferma don Alberto Peron, parroco moderatore dell’Up di Arsiè.
«Lo spirito soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va, così è di chiunque è nato dallo Spirito» (Gv 3,8). Questa è la Parola che ha illuminato due sorelle Salesie – suor Luzia Cassessa Martins e suor Romina Michelotto – a lasciarsi plasmare dallo Spirito di Dio affinché le consacri per sempre nel suo amore trinitario a servizio della Chiesa e del mondo.
Intitolata alla Madonna della Cintura, la sagra di Camin è la “passione” che da tanti anni e ancora oggi seduce i parrocchiani e non solo. È una festa che mantiene, nel nome, il segno della devozione che per secoli si è orientata a questa parte, per così dire “insignificante”, della veste della Madre di Gesù.
Le esequie venerdì 28 agosto alle ore 10 a Borso del Grappa
Le esequie lunedì 24 agosto alle ore 10.30 nella chiesa di Salboro
Le esequie giovedì 20 agosto alle ore 10 nella chiesa di Laverda