Salesie. Domenica 30, in casa madre a Padova, professione perpetua di suor Luzia e suor Romina

«Lo spirito soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va, così è di chiunque è nato dallo Spirito» (Gv 3,8). Questa è la Parola che ha illuminato due sorelle Salesie – suor Luzia Cassessa Martins e suor Romina Michelotto – a lasciarsi plasmare dallo Spirito di Dio affinché le consacri per sempre nel suo amore trinitario a servizio della Chiesa e del mondo.

Salesie. Domenica 30, in casa madre a Padova, professione perpetua di suor Luzia e suor Romina

Hanno deciso di appartenere a Dio nella famiglia religiosa delle Suore di San Francesco di Sales-Salesie e lo manifestano nella celebrazione eucaristica di professione perpetua domenica 30 agosto alle 17 nella cappella di Casa madre in Padova.

Suor Luzia viene dall’Angola, una terra provata nel passato dalla guerra, ma che ora vive con impegno e gioia la fede nel Cristo Risorto. Le comunità cristiane sono sempre più significative e stanno formando le nuove generazioni a credere che la forza del Vangelo. Suor Luzia ha creduto in questo e ha deciso di seguire Gesù Cristo dedicandosi particolarmente ai malati come infermiera e ad animare i gruppi giovanili nella parrocchia. Dopo un anno trascorso in Italia per la formazione, la pandemia l’ha bloccata qui, ma lei ha colto questa opportunità come un dono di poter celebrare la sua consacrazione nel luogo di origine della congregazione.

Suor Romina, originaria di Bosco di Rubano, dopo una vita di studio, lavoro, impegni e relazioni, diverse esperienze missionarie in Africa e America latina, si è lasciata afferrare da quello Spirito che soffia dove vuole e anche in lei ha fatto risuonare quell’invito a seguire Cristo il Signore. Ora svolge il suo servizio a Roma, in una casa famiglia. Ha vissuto anche a Venezia nella scuola e in parrocchia e, a tempo pieno, nella pastorale giovanile nel modenese a Fiorano e Spezzano. Questi anni che le hanno fatto assaporare la bellezza della sequela hanno confermato la volontà di pronunciare con gioia e coraggio quel “in perpetuo” confidando nella Sua Parola.

Le limitazioni dettate dal Covid 19 purtroppo non consente di vivere la festa con tutti coloro che avrebbero potuto e voluto essere presenti, ma anche questo sacrificio dà valore all’offerta di se stesse che suor Luzia e suor Romina firmano sull’altare a conferma del loro convinto proposito.

Chi desidera seguire la cerimonia, può collegarsi al profilo Facebook di Paolo Orlandi - parrocchia Spezzano.

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