Diocesi

Natale per noi dell’Ufficio scuola e per tutta la curia diocesana è stato segnato da un profondo sentimento di mestizia: il 23 dicembre, improvvisamente, ci ha lasciati Antonella Toniolo, da 29 anni segretaria dell’ufficio di cui è stata voce e volto.

Tornano a suonare per la pace le campane della basilica Cattedrale di Padova, domani, sabato 22 gennaio, primo anniversario dell’entrata in vigore del trattato internazionale sulla proibizione delle armi nucleari (TPNW). Ma a differenza dello scorso anno suoneranno alle ore 13, un’ora dopo, per segnare che un anno è passato ma l’Italia non ha ancora firmato. E contemporaneamente le campane suoneranno in altri luoghi del territorio diocesano e nazionale.

Arte, bellezza e progetti di emancipazione e solidarietà sono gli ingredienti della Marcia per la pace diocesana di quest’anno, che ha come titolo, appunto, L’arte della pace. Sarà una marcia “statica” per evitare assembramenti o contatti e si svolgerà in piena sicurezza a Montagnana (Pd). È organizzata dalla Diocesi di Padova con il patrocinio del comune di Montagnana. A tutti i partecipanti saranno richiesti il Green pass rafforzato e la mascherina.

Prende il via venerdì 14 gennaio alle 20.45, sulla piattaforma Zoom, la rassegna “Duc in altum. Prendi il largo”– promossa da Arino Solidale, Il Portico, Acli e la parrocchia di San Michele Arcangelo – a partire dalla domanda: il Sinodo voluto da papa Francesco diventerà un segno di speranza per la Chiesa e per il mondo?

«L’Opera della Provvidenza – ha sottolineato il vescovo Claudio – è un grande segno di carità della Chiesa di Padova e uno strumento di attenzione ai più fragili e ai poveri, che interpreta la scelta evangelica.