Amare Cristo significa, inoltre, “dire di no ad altri ‘amori’ che il mondo ci propone: amore per il denaro, per il successo, la vanità, per il potere….
Chiesa nel mondo
Il “segreto della santità” è “rimanere nell’amore di Cristo”, ed è “una situazione che si fa drammaticamente evidente nei momenti di crisi, nei momenti in cui ‘essere cristiani’ non è più qualcosa di scontato e diventa, anzi, cosa scomoda, schernita, rischiosa, pericolosa”.
C’è un documento che merita un’attenzione maggiore di quella che forse negli anni gli è stata attribuita: si tratta della Gravissimam sane.
Carissime Famiglie! La celebrazione dell’Anno della Famiglia mi offre la gradita occasione di bussare alla porta della vostra casa, desideroso di salutarvi con grande affetto e di intrattenermi con voi. Lo faccio con questa lettera, prendendo l’avvio dalle parole dell’Enciclica Redemptor hominis, che ho pubblicato nei primi giorni del mio ministero petrino. Scrivevo allora: l’uomo è la via della Chiesa.
Giovanni Paolo II, Gratissimam sane, n.1, 2 febbraio 1994
L'arcivescovo emerito di Agrigento celebrò le esequie e adesso concelebrerà il rito di beatificazione del magistrato ucciso dalla mafia: "Quel giorno dissi che la sua vita era stata una fiaccola che avrebbe fatto luce, a oggi ha illuminato tante vite ed è un richiamo contro la cultura mafiosa"
L'arcivescovo di Catanzaro ha seguito la causa del magistrato ucciso dalla mafia "in odium fidei". Ripercorriamo le tappe del processo che ha portato al rito che sarà celebrato il 9 maggio nella cattedrale di Agrigento
Un esempio che infonde speranza. Questo è il lascito di Rosario Livatino, il magistrato ucciso dalla stidda agrigentina nel 1990. Domenica 9 maggio la Chiesa, in cui tanto aveva creduto quel ragazzo serio e umile, lo proclamerà beato. Secondo don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e poi dell’associazione Libera, fiero nemico di tutte le mafie, la beatificazione di Livatino
L’amore è qualcosa che si impara alla scuola della Croce. Sulla Croce è pienamente svelato il mistero dell’amore di Dio, mistero da vivere e da imitare per poter essere partecipi di quella gioia che è in Gesù e che Lui vuole dare a noi. “Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena”
“Uno spirito di giustizia ci mobilita per assicurare l’accesso universale al vaccino sospendendo temporaneamente i diritti di proprietà intellettuale; un spirito di comunione ci permette di generare un modello economico diverso, più inclusivo, equo, sostenibile”.
"Il 2020 è stato un anno che nessuno di noi potrà dimenticare facilmente. Per rispondere alla pandemia la Cei ha destinato oltre 226 milioni di euro, 9 dei quali nei Paesi del Sud del mondo". Massimo Monzio Compagnoni, responsabile del Servizio promozione sostegno economico alla Chiesa, racconta la nuova campagna di comunicazione dell'8xmille e spiega perché è importante firmare nella dichiarazione dei redditi
Domenica 9 maggio la beatificazione ad Agrigento del giovane magistrato ucciso dalla mafia. Parla la donna guarita per sua intercessione da una gravissima malattia: “Quel giorno saremo tutti un’unica famiglia”
Un semplice gesto che vale migliaia di opere. La campagna, on air dal prossimo 9 maggio, racconta come la Chiesa cattolica, grazie alle firme dei cittadini riesca ad offrire aiuto, conforto e sostegno ai più fragili con il supporto di centinaia di volontari, sacerdoti, religiosi e religiose
Per sette anni è stato nunzio in Venezuela, ora il Papa lo richiama in Europa per rappresentare la Santa Sede presso le istituzioni Ue. Mons. Aldo Giordano aveva già svolto in passato ruoli di primo piano a San Gallo (Ccee) e Strasburgo (Consiglio d'Europa). Poi il lungo servizio al popolo venezuelano che, dice, gli ha "rubato il cuore". Dell'Unione europea segnala compiti importanti: "contribuire alla pace, alla fraternità della famiglia umana; a un’economia che non lascia morire di fame; al rispetto per l’ambiente". Senza dimenticare "l'impressionante ricchezza culturale e artistica europea da offrire all’umanità"
“La malavita organizzata – la possiamo chiamare mafia, camorra, stidda – non è una criminalità comune ma è un’organizzazione feroce e, al tempo stesso, una forma di ateismo che si colora di tinte neopagane e di blasfeme citazioni cristiane”.
I "nazionalismi chiusi e aggressivi" e "l'individualismo radicale", specialmente in tempo di pandemia, frantumano il "noi", scrive Papa Francesco nel Messaggio per la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, in cui lancia un appello per una Chiesa "sempre più inclusiva", capace di abbattere muri e costruire ponti. Per sognare insieme "un futuro a colori"
“Non possiamo prescindere dall’emergenza sanitaria e dai volti di coloro che stanno soffrendo a causa del Covid e dell’inquinamento ambientale: la ‘minaccia’ del virus e quella dell’inquinamento sono connesse, anche per le conseguenze economiche e, quindi, sul lavoro”, dice l’arcivescovo di Taranto al Sir