Anche noi siamo chiamati a salire sul monte, dice il Papa, perché “è bello per noi essere qui”, ma non deve diventare “una pigrizia spirituale”.
Chiesa nel mondo
“Viene il momento in cui ciascuno sta solo, alla presenza del Signore”. Così l’arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, ha aperto la sua omelia durante i funerali di Luca Attanasio, in corso questa mattina a Limbiate (Milano).
In vista della Giornata europea della domenica senza lavoro (3 marzo 2021), la European Sunday Alliance – di cui la Comece fa parte – ha lanciato una campagna video che intende sottolineare l’importanza della domenica come “giorno di riposo settimanale comune” nell’Unione europea.
La comunità cittadina di Sonnino, in provincia di Latina, si è stretta oggi intorno alla famiglia di Vittorio Iacovacci, il carabiniere ucciso lunedì in Repubblica democratica del Congo, di cui sono stati celebrati i funerali nella parrocchia di Santa Maria Annunziata, all’abbazia di Fossanova.
“Una straordinaria occasione per dare concretezza all’ecologia integrale, che è il tema che attraversa l’insegnamento di Papa Francesco in questi anni di pontificato ed è anche il filo conduttore dell’Instrumentum Laboris dell’appuntamento di Taranto”.
“Innanzitutto si esortino i fedeli alla partecipazione di presenza alle celebrazioni liturgiche nel rispetto dei decreti governativi riguardanti gli spostamenti sul territorio e delle misure precauzionali contenute” nel Protocollo stipulato con il presidente del Consiglio dei ministri ed il ministro dell’Interno del 7 maggio 2020, integrato con le successive indicazioni del Comitato tecnico-scientifico: è la prima indicazione offerta dalla Presidenza della Conferenza episcopale italiana per le celebrazioni della Settimana Santa, anche alla luce della Nota pubblicata, il 17 febbraio, dalla Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti.
Tutorial WeCa dedicato alla figura di Maria. Interviene padre Stefano Cecchin, presidente PAMI
“A distanza di un anno, l’impegno a dialogare e a costruire la pace in un’area cruciale per il mondo intero non è venuto meno”.
“Aveva negli occhi la tenerezza di Dio”. “La sua giornata partiva sempre dalla preghiera e dall’Eucarestia”. “Don Roberto è amore”. “Mi fa pensare a una Chiesa popolare, che cammina in mezzo alla gente”. “Ci insegna a prenderci cura degli altri”. Sono alcune delle testimonianze, compresa quella del vescovo di Como Oscar Cantoni e di amici, volontari e confratelli, sulla figura di don Roberto Malgesini, nato a Morbegno il 14 agosto 1969. Sacerdote della diocesi lariana, nel 2008 inizia un’esperienza di servizio e accoglienza degli ultimi presso la parrocchia di san Rocco, nel centro di Como, abitando in canonica e dando ospitalità a chi la richiede.
Erano circa le sei del mattino del 22 febbraio 2001, quando padre Nazareno Lanciotti moriva dopo dieci giorni di sofferenza offerta per amore del suo popolo. Aveva offerto la sua vita al Signore versando il suo sangue sulla amata terra del Mato Grosso. Proprio in quelle ore San Giovanni Paolo II creava i nuovi cardinali dell’anno, i primi del Terzo millennio cristiano e ricordava loro il significato del rosso della porpora “per una unione maggiore con Cristo” e di essere disposti a dare la vita fino all’effusione del sangue, proprio come i martiri. Padre Nazareno fu ucciso perché la sua azione dava fastidio. Le sue ultime parole furono di perdono per i suoi assassini. Fu sepolto ai piedi del tabernacolo della sua chiesa parrocchiale. Da alcuni anni è aperta la sua causa di beatificazione.
Beate Gilles è stata nominata nuovo segretario generale della Conferenza episcopale tedesca (Dbk) nel corso dell’assemblea plenaria in forma digitale iniziata oggi.
“Esprimiamo profondo cordoglio per la tragica morte di Luca Attanasio, Ambasciatore d’Italia nella Repubblica Democratica del Congo, del carabiniere Vittorio Iacovacci e del loro autista, uccisi in un attacco che ha colpito un convoglio internazionale nei pressi della città di Goma”.
La vita fondata nella vera libertà. La libertà degli sposi va misurata dentro il contesto dell’amore
Libertà e legge non sono contrapposte nella misura in cui l’unica legge a cui la libertà va sottoposta è la legge dell’amore.
[…] Potrebbe sembrare che Paolo contrapponga solamente la libertà alla Legge e la Legge alla libertà. Tuttavia un’analisi approfondita del testo dimostra che San Paolo nella Lettera ai Galati sottolinea anzitutto la subordinazione etica della libertà a quell’elemento in cui si compie tutta la Legge, ossia all’amore, che è il contenuto del più grande comandamento del Vangelo.
Giovanni Paolo II – Udienza Generale, mercoledì, 14 gennaio 1981
Dice il Papa: “Tutto il ministero di Cristo è una lotta contro il Maligno nelle sue molteplici manifestazioni”.
Papa Francesco ha fatto visita sabato pomeriggio a Edith Bruck, poetessa, sopravvissuta alla Shoah, nella sua casa a Roma.