Ha undici anni e una malattia talmente rara da non avere neppure un nome, ma solo un codice numerico: 1q41.12. Ma ora mamma e papà hanno creato un’associazione per l’inclusione delle persone disabili. E per capire se, in qualche parte del mondo, esista un altro bambino come lui
Mosaico
A Betlemme giungono tre doni, per l’incarnazione di un’antica promessa. Non vanno ad Erode, né ai potentati locali, ma ad un neonato la cui presenza è rivelata da un fenomeno celeste, un bambino di nessuna nobiltà e senza beni di lusso, senza potere, insomma, almeno quello apparente. Eppure i Magi, gli antichi sapienti d’oriente, vanno là, a rendere omaggio alla manifestazione divina. I Magi non chiedono niente, se non la visione di ciò che è accaduto in quella mangiatoia, secondo Luca, o in una casa, se seguiamo Matteo: portano semplicemente, dopo un lungo viaggio, che a quei tempi non era una passeggiata, doni, e poi tornano indietro; quella apparizione, quell’Epifania ha cambiato per sempre la loro vita
L’iniziativa lanciata dall’Unicef Italia per la prima volta quest’anno è stata ideata e realizzata dai giovani volontari del gruppo Younicef che si recheranno presso le strutture che hanno aderito per consegnare kit per il gioco e la valigetta della Pigotta
Il pedagogista indirizza una riflessione a tutti i docenti, spiegando perché sia “così importante sintonizzarsi con i bisogni profondi degli alunni e non farsi sopraffare dai divieti. Chiedo a ogni insegnante di avere questo sguardo benevolo, uno sguardo non di compassione ma di attenzione”
“Il crollo delle attività di bar, trattorie, ristoranti, pizzerie e agriturismi ha un effetto negativo a valanga sull’agroalimentare nazionale, con una perdita di fatturato di oltre 9,6 miliardi per i mancati acquisti in cibi e bevande nel 2020”. È quanto emerge dal bilancio della Coldiretti sulle conseguenze delle nuove chiusure e delle limitazioni imposte alla ristorazione dalle misure anti-contagio per l’emergenza Covid.
La Commissione europea istituisce un centro per la conservazione digitale del patrimonio culturale Ue.
“Terreni e stalle sepolti dalla neve che con il peso spezza i rami degli alberi e blocca le strade rurali tanto da compromettere il ritiro quotidiano del latte fresco”.
LE PAROLE DEL 2020. "Morti", "populismo penale" e "cambiamento" sono i termini che meglio descrivono gli ultimi 12 mesi secondo il garante nazionale Mauro Palma. Poi c’è tutta la narrazione che “non analizza a fondo i fenomeni e influisce sulla politica”
“La maggior parte delle aziende confiscate giungono nella disponibilità dello Stato prive di reali capacità operative e sono spesso destinate alla liquidazione e chiusura, se non si interviene in modo efficace nelle fasi precedenti. Molte però sono scatole vuote, società cartiere o paravento per le quali risulta impossibile un percorso di emersione e rigenerazione”.
Tra governanti, uomini d’arme e d’azione che nel 2021 dovremo ricordare, naturalmente spicca il nome di Napoleone Bonaparte, l’imperatore dei francesi, ineguagliabile condottiero, malinconicamente morto il 5 maggio 1821, avvelenato, a Sant’Elena, isola sperduta nel bel mezzo dell’oceano Atlantico.
Non è una persona, ma un giorno, però il suo centenario è ugualmente curioso: con decreto del 7 marzo 321 l’imperatore Costantino, che era anche pontifex maximus, stabilì che il dies Solis romano fosse giorno di riposo per tutto l’impero.
Dante Alighieri - Mario Rigoni Stern - Andrea Zanzotto. Antichi e moderni letterati da ricordare a otto secoli della morte (il grande fiorentino) e nel primo centenario della nascita (i due veneti)
Dal 1992 al 2016 l'arcivescovo eletto di Napoli è stato il presidente della struttura che si trova a Catanzaro. Grazie al suo impulso dal primo impegno accanto ai tossicodipendenti se ne sono aggiunti altri a sostegno di famiglie, donne vittime di violenze, rom... "Con lui abbiamo condiviso l'utopia, ci ha donato tanta bellezza", dice l'attuale presidente del Centro, che ha collaborato con "don Mimmo", come ama farsi chiamare, per 25 anni
In oltre trent’anni di ricerche, Martin Reiter ha raccolto circa 400 cartoline natalizie, una selezione delle quali è al centro di una mostra allestita fino a fine gennaio 2021 nella stazione centrale di Innsbruck. Sono cartoline che raccontano le storie di persone e famiglie che hanno attraversato periodi difficili, come le due guerre mondiali. Sono uno spaccato attualissimo di come si sono succeduti, nel tempo, i diversi stili artistici e le mode. A tenere insieme tutte queste vite illustrate e raccontante, si ritrovano sempre le parole di “Stille Nacht”
L’addio al tradizionale veglione di fine anno colpisce quasi 6 milioni di italiani che lo scorso anno hanno cenato fuori in ristoranti, alberghi e agriturismi colpiti ora da un crack di circa ½ miliardo in un solo giorno.