Pillole di resilienza contro la pandemia: compie un anno il progetto #ParoleBuone
Il 21 marzo 2020 nasceva su iniziativa dello psicoterapeuta e scrittore Sergio Astori come antidoto al clima di paura e incertezza. Da Meraviglia a Impegno, da Trasformazione a Scelta: concetti su cui riflettere per preparare la ripresa
È trascorso un anno dal lancio di “#ParoleBuone Pillole di resilienza per superare la crisi”. Era infatti il 21 marzo 2020 quando, dall’intuito dello psicoterapeuta e scrittore Sergio Astori, docente della facoltà di Psicologia dell'Università Cattolica di Milano, nasceva questo progetto editoriale come contrasto al clima di paura e incertezza causato dallo scoppio della pandemia. Da quel momento il progetto ha continuato ininterrottamente a diffondere in rete parole positive studiate anche in formati semplificati e accessibili, avvalendosi del lavoro corale di un gruppo multidisciplinare costituito da giornalisti, comunicatori, esperti di accessibilità culturale, anche grazie al sostegno della Fondazione Pio Istituto dei Sordi.
Ad un anno dal drammatico avvio dell'epidemia, il Covid continua a condizionare e opprimere l'esistenza della comunità. Per questo l'esperienza di #ParoleBuone va avanti con il suo percorso di testi, immagini e video, per sperare nel tempo del Coronavirus e preparare la ripresa.
“Le Parole Buone sono un supporto per favorire la ripresa del singolo e di una comunità in fase di crisi: Meraviglia, Impegno, Trasformazione, Condivisione, Saggezza, Scienza, sono solo alcuni dei concetti/parole che dobbiamo rivedere e far rinascere dalle fondamenta”, affermano i promotori del progetto. Il 18 marzo 2021, per la Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid è stata pubblicata la parola “Scelta”.
“#ParoleBuone è un percorso che continua – si legge nella nota, - non più a cadenza settimanale ma ogni quindici giorni, per dare sollievo e ristoro morale, spirituale e umano alle persone che si avvicinano alla rete, piccoli sostegni per superare la crisi, ideati con un gruppo di esperti - medici ed educatori, giornalisti e volontari - per sostenere, accompagnare e condividere la costruzione di anticorpi, capaci di sottrarsi alla comunicazione pervasiva sul virus e sulle sue conseguenze, brevi interventi che sottraggono alla diffusione virale di notizie in vario modo connesse all'emergenza, cercando di contrastare i pericoli della infodemia così come espresso anche dall'Organizzazione Mondiale della Sanità”.
Le #ParoleBuone, oltre ad essere raccolte nel blog www.parolebuone.org vengono pubblicate sui social Facebook e lnstagram. Inoltre sono state rilanciate dalle web-radio partner Radio BIa BIa, Radio iSemprevivi, Radio Pagani Nocera I. e ShareRadio . Quest'ultima, dal 25 aprile 2020, dedica una rubrica di due ore di dialogo con gli ascoltatori - in prevalenza utenti dei centri diurni psichiatrici milanesi in collegamento via Whatsapp - sulla capacità resiliente messa a fuoco da ogni #ParolaBuona.
Infine, le #ParoleBuone della drammatica primavera- estate 2020 sono state raccolte e commentate nel libro di Sergio Astori “PAROLE BUONE Pillole di resilienza per superare la crisi” (dicembre 2020, San Paolo Edizioni) e la versione inBook è stata diffusa attraverso la rete delle biblioteche civiche che curano la distribuzione dei formati librari accessibili.
A fine estate 2020 nel contesto del Festival delle Abilità a Milano è stata allestita una mostra delle foto guida del progetto realizzate da Ilaria Sabbatini corredate da cartigli con QRcode inquadrabile da smartphone rinvianti alle descrizioni online accessibili delle #ParoleBuone.
Le #ParoleBuone sono state scelte tra i progetti della Regione Lombardia per la Promozione della salute in tempo di pandemia e sono state mappate dal sito Saloon che ha censito tutti i progetti e le pratiche culturali a servizio della collettività attive tra marzo e giugno 2020.