Un luogo di approfondimento e condivisione rivolto a adulti, ragazzi e bambini per promuoverne il benessere psico-fisico in questo periodo di ripartenza. È la piattaforma multimediale online lanciata da Save the Children, con uno sguardo particolare sui giovanissimi, duramente provati dal Covid. Obiettivo “prevenire i disagi più gravi nei ragazzi, sostenerne la resilienza e aiutarli a recuperare la voglia di coltivare sogni e progetti”, spiega al Sir la coordinatrice Erika Russo
Mosaico
L’autore della riforma che nel 2016 ridisegnava il volto dell’esecuzione penale interviene sui fatti di Santa Maria Capua Vetere: “Quello che è accaduto non è un caso isolato”. E “quando i riflettori dei media si spegneranno su questa inquietante vicenda, il mondo del carcere tornerà nel buio di quella rimozione sociale in cui la nostra cultura l’ha relegato”
Cuffie nelle orecchie e via. Un’idea del Museo di Geografia di Padova invita a percorrere via del Santo in lungo e in largo per scoprire spunti e negozi. Orari e ulteriori informazioni su Polyplaces sono sul sito www. musei.unipd.it Altre sfide coinvolgenti sono su www.missionigeografiche.it
Quattro visite animate che uniscono il fascino delle bellezze del territorio con la magia del teatro, proposte da TeatrOrtaet per il mese di luglio.
Teatro e musica live tra le proposte culturali del cinema in zona Paltana
Sei giornate, in altrettante frazioni del Comune dell’Altopiano, animano il festival della cultura cimbra. Escursioni sulla scia della storia e del luogo
Alle radici della storia. Il Museo etnografico della comunità di Foza si apre al territorio come luogo di memoria di un’intera popolazione. Inaugurato nel 2010, lo spazio ospita due mostre permanenti sulla Grande guerra e sulla pecora Foza, oltre a una serie di installazioni temporanee e laboratori
Indagine promossa da Terzjus e Italia non profit: solo 1 ente su 6 conosce bene la riforma e ne percepisce i vantaggi. Solo il 25% conosce le modifiche più importanti del 5 per mille e l’obbligo del bilancio sociale preoccupa anche chi non è tenuto a farlo. L’86% giudica l’iter ingiustificatamente lungo
Riprendersi la piazza. Ma in maniera consapevole, rispettosa degli altri e dello spazio cittadino. Parte da qui, la manifestazione per recuperare i luoghi della socialità, promossa ieri sera, 5 luglio, dalla parrocchia di San Francesco Saverio di piazza Domenico Sauli, nel quartiere romano della Garbatella. Il parroco, don Alessandro Di Medio, ha intercettato la sensibilità delle istituzioni, coinvolgendo anche le forze dell’ordine, per gettare luce sui rischi che la popolazione più giovane corre dopo un anno e mezzo di limitazioni.
Il progetto di Emergency per rispondere alla povertà causata dal Covid-19 non si ferma. Presente a Roma, Milano, Piacenza, Napoli, Catanzaro e ora anche Varese e Catania, l'iniziativa ha visto distribuiti ogni settimana pacchi alimentari e mensilmente kit per l'igiene. Oltre mille i volontari coinvolti
Carcere, il garante di Bologna: “Gli enti locali individuino strutture per madri detenute con figli”
Antonio Ianniello stigmatizza la scelta di aprire un nido nella sezione femminile della Dozza: “Il contesto detentivo è quanto di più inadeguato per lo sviluppo psico-fisico del bambino. Il nido sullo stesso piano dell’articolazione salute mentale: allarmante e incompatibile”
L'Unione ha lanciato la piattaforma europea per le persone senza dimora. “La forma più estrema di esclusione sociale”, come l’ha definita il commissario Nicholas Schimdt. Un'analisi delle cause remote. La testimonianza di Elda Jesus Coimbra: “ho lasciato la strada quando qualcuno mi ha dato un mazzo di chiavi e mi ha detto che quella era la mia casa”. La situazione in Italia
La riflessione del vice presidente della Comunità di Capodarco di Fermo, Riccardo Sollini, dopo le violenze nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. “Il sistema è strutturato per fare il contrario di quello per cui è stato costruito. Le volte che sono entrato in carcere ho sempre avuto la sensazione che detenuti e ‘secondini’ cercavano di riuscire a tirarsi fuori a vicenda da una dignità umana calpestata”
Gli studiosi evidenziano una corrispondenza degli schemi di ingrigimento e inversione con periodi di stress e relax.
Il 29 giugno 1942, con votazione 85/100 ed entro i tempi previsti, Giorgio Arany si laureava in ingegneria industriale elettrotecnica.