Chiese europee. Vicinanza al popolo russo che protesta
«La religione non può essere usata come mezzo per giustificare questa guerra. Tutte le religioni, e noi come cristiani, siamo uniti nel condannare l’aggressione russa, i crimini che vengono commessi contro il popolo dell’Ucraina e la blasfemia che rappresenta l’uso improprio della religione in questo contesto»
È quanto si legge in una dichiarazione congiunta diffusa da Bratislava dal Comitato congiunto del consiglio delle conferenze episcopali d’Europa (Ccee) e della Conferenza delle Chiese europee (Cec), riuniti nella capitale slovacca per l’incontro annuale. «Facciamo appello – scrivono vescovi e leader delle chiese cristiane europee – ai capi delle Nazioni e alla comunità internazionale affinché facciano tutto ciò che è in loro potere per porre fine all’attuale guerra che sta distruggendo vite e causando indicibili...