Idee

La finanza non è solo speculazione, ma anche la consapevolezza che gli strumenti vanno usati in ragione dei fini. Mons. Mistò e la sfida della Segreteria per l'economia della Santa Sede. Per un’economia che torni al servizio dell’uomo, e che per farlo riscopra la sua utilità nei confronti della comunità guardando a due figure storicamente e intimamente legate alla tradizione: quella del dispensatore e quella del buon padre di famiglia.

Una lezione sui 116 anni del Premio Nobel per la pace: la presidente del Comitato per l’assegnazione del Nobel, Berit Reiss-Andersen, ha ripercorso - all'Accademia dei Lincei (Roma) - la storia ultracentenaria del Premio istituito da Alfred Nobel, inventore della dinamite, insieme a quelli per la medicina, chimica, fisica e letteratura. La conferenza è stata l'occasione per capire come è cambiato il concetto di pace negli anni e come si è evoluto il Premio passando attraverso le diverse tendenze e interpretazioni.

Dai Pfas al centro commerciale di Due Carrare, il tema della tutela del'ambiente e della salute si ripropone nelle sue diverse sfaccettature, chiedendo alla politica il coraggio di una diversa e più efficace pianificazione del territorio.

Di solito, si riserva il termine di “futilità” ai trattamenti medici, in base alla loro effettiva efficacia nel caso clinico concreto. Ma come fanno dei giudici a definire “futile” una vita umana? In base a quali criteri? E per di più, come può un simile giudizio – che fa la differenza tra la morte e la vita – essere applicato a un bimbo di due anni, che non potrebbe comunque né replicare né opporsi a tutto questo?

"La pace – e torno ancora su parole di Papa Francesco – rimane un lavoro artigianale, che richiede passione, pazienza, esperienza, tenacia. Più che in altri momenti, questo è il tempo in cui crederci fino in fondo, immaginando iniziative di incontro e di scambio, convinti che ogni volta che apriamo il cuore oltre i confini di casa torniamo arricchiti per affrontare con più forza anche le problematiche che angustiano la nostra gente".

Dalla guerra dei dazi al rifiuto del debito pubblico statunitense (ritorsione finora negata) il passo è breve, la tensione commerciale si estenderebbe anche alle valute con lo yuan cinese volutamente indebolito per favorire le esportazioni. Tutto questo non sfugge a Trump che, ancora rivolto al suo elettorato interno, deve mostrare di dare seguito alle promesse di "America First". Mostrando i muscoli, sapendo che gli altri mostreranno i loro

La nascita di un governo dovrà necessariamente passare per un accordo. Quale, di che tipo, con chi, è da vedersi. Avendo però chiaro che il compromesso è connaturato alla finitezza umana e in quanto tale non è un tradimento del bene, una colpa, un peccato.

Una santità che non è per pochi eroi o per persone eccezionali, ma il modo ordinario di vivere l'ordinaria esistenza cristiana. Non vi è vita cristiana possibile al di fuori di questo quadro esigente e appassionante: c’è un solo modo di essere cristiani, quello che si colloca nella prospettiva della santità.

Senza la nevrosi strumentale delle riforme istituzionali, senza doversi arrabattare di riforma elettorale in riforma elettorale, si guardi alle cose da fare. E si chiamino le cose con il loro nome. Potrà venire così anche l’ispirazione per modellare equilibri e formule nuove per tempi nuovi. Abbiamo bisogno allora di prospettiva, di tempi congrui, per affrontare alcune priorità di cornice

Dal giorno in cui Cristo si è levato dai morti non vi è più alcuna situazione umana “a cielo chiuso": la resurrezione del Signore spinge il cristiano a testimoniare la propria speranza nella salvezza universale, a pregare per la venuta del Regno, ad attendere il giorno radioso in cui tutte le lacrime saranno asciugate.

Dal giorno in cui Cristo si è levato dai morti non vi è più alcuna situazione umana “a cielo chiuso": la resurrezione del Signore spinge il cristiano a testimoniare la propria speranza nella salvezza universale, a pregare per la venuta del Regno, ad attendere il giorno radioso in cui tutte le lacrime saranno asciugate. La Pasqua, le energie del Risorto, l’attesa della resurrezione hanno come destinatari l’intera umanità, la creazione tutta! La Pasqua apre per tutti l’orizzonte della vita eterna: che questa Pasqua sia davvero giorno di speranza per tutti!

Anche per la sopravvivenza spirituale serve una buona “efficienza energetica”. E in tempi di riduzione delle energie, non si può andare avanti con il criterio del “si è sempre fatto così” o con il lamento “guarda cosa ci tocca”, ma bisogna prospettare il futuro e non bloccarsi di fronte a considerazioni puntate all’indietro.