Il Ministero dell'Interno ha negato all'associazione l'accesso alle aree di sicurezza di Malpensa e Fiumicino, in cui sono trattenuti gli stranieri respinti in attesa del volo che li riporta nel Paese d'origine. “Faremo ricorso”
Fatti
L'Anp evidenzia le criticità da risolvere per permettere “un rientro sicuro e duraturo”. E raccomanda: “Completare il piano vaccinale del personale in servizio, in particolare per quello impegnato nell’imminente esame di Stato”
Un appello al ritiro immediato delle truppe russe sul confine orientale ucraino. A lanciarlo è Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa greco-cattolica ucraina, all’indomani delle parole pronunciate a Roma da Papa Francesco sulla situazione nel Donbass. “La preoccupazione è che si tratti dell’inizio di un grave peggioramento della situazione. Come dice il Santo Padre, con la guerra non si guadagna nulla ma si perde tutto”. Grave è anche la situazione di povertà nelle zone occupate che con la pandemia si è aggravata. “Noi come Chiesa - dice Sua Beatitudine - manteniamo i contatti con i nostri sacerdoti e le nostre parrocchie ma la comunicazione si sta facendo di giorno in giorno sempre più difficile. E se a questa situazione si dovesse aggiungere un attacco militare, sarebbe una tragedia umanitaria”
Il Bangladesh si conferma la prima destinazione (10,5% delle rimesse totali), seppure in calo. Incrementi significativi, invece, per Nigeria (+119,6%), Ucraina (+72,2%), Moldavia (+41,1%), Marocco (+31,1%), anche a causa delle limitazioni dei viaggi. Mediamente, nel 2020 ciascun immigrato ha inviato in patria poco più di 1.300 euro
Fabio Bocci insegna Didattica speciale a Roma Tre. In una lettera ai ministri Bianchi e Speranza, critica la scelta di riaprire le scuole “ nelle stesse condizioni a causa delle quali si era deciso di chiudere o ridurre le presenze”. E suggerisce: “Spezziamo l’idea che scuola significhi solo classe”
A parlare è Marco Lombardo, assessore alle Politiche per l’immigrazione del Comune di Bologna. “Cas strutture da superare, sì all’accoglienza diffusa. Il governo emani subito le norme attuative del decreto Lamorgese con i nuovi standard del Sistema di accoglienza e integrazione”
Tantissimi gli abitanti del più popoloso stato dell'Africa dipendenti da sciroppi alla codeina e Tramadol, un analgesico a base oppioide che può causare euforia e togliere appetito e stanchezza. E il lockdown imposto per contrastare la pandemia ha aggravato la situazione. E la diffusione del Tramadol ha colpito anche Liberia e Costa d’Avorio
Nel gruppo ci sono 25 uomini, 12 donne, di cui una incinta, e cinque bambini. Soccorsi dalla Croce rossa, sono stati trasferiti nel centro di prima accoglienza "Don Tonino Bello" di Otranto
Ancora una chiesa data alle fiamme in Cile. È accaduto venerdì scorso, quando un incendio ha completamente distrutto la piccola chiesa di San Andrés, nella parrocchia di Sant’Antonio da Padova del comune di Padre Las Casas.
Chiunque si occupi di formazione dovrebbe prestare grande attenzione a come il proprio corpo “risuona” attraverso la propria voce.
La domanda/risposta sulla scuola in estate si colloca in un contesto ampio, che esordisce, tra l’altro, con un giudizio sulla Didattica a distanza, che per gli intervistati non è lusinghiero.
Dall’arrivo del Covid-19 nel Paese, nel marzo 2020, fino all’aprile 2021, la Conferenza episcopale venezuelana (Cev) ha contato 201 contagiati e 24 deceduti, tra i 2.002 sacerdoti presenti in Venezuela.
Lo scorso 12 aprile a Mosul si è svolta la "Women's Challenge Marathon", con circa 40 giovani donne curde, arabe, yazide, cristiane e musulmane, a pedalare nei luoghi della distruzione dell'Isis. Un modo, spiegano dall'ong "Un ponte per", per ribadire il loro impegno nella costruzione dell'Iraq che verrà, "non più vittime ma protagoniste"
“Il Brasile sperimenta l’aggravarsi di una grave crisi sanitaria, economica, etica, sociale e politica, intensificata dalla pandemia, che ci sfida, a partire dalla diseguaglianza strutturale radicata nella società brasiliana. Nonostante tutti soffrano la pandemia, le sue conseguenze sono più devastanti per la vita dei poveri e dei più fragili”.
Il punto dei lavori e delle donazioni a due anni dall’incendio della cattedrale di Notre-Dame. Il Sir lo ha chiesto all’Ente pubblico incaricato della conservazione e del restauro. La fase di messa in sicurezza è ormai in via di completamento e dovrebbe terminare per l’estate di quest’anno. La fase di restauro vero e proprio inizierà invece quest’anno in inverno e dovrà finire nel 2024, in tempo per i Giochi olimpici. Le fiamme che hanno avvolto la cattedrale di Parigi hanno suscitato un'ondata di generosità senza precedenti: 340.000 donatori di 150 Paesi hanno permesso di raccogliere 833 milioni di euro in donazioni