Ragazze e ragazzi, dai 12 ai 24 anni, stanno manifestando diverse forme di sofferenza legate al Covid. A Padova, l’Ulss 6 ha predisposto un nuovo sportello
Fatti
Due città accomunate dal sigillo Unesco, un patto per esserci anche quando il conflitto sarà terminato. Un segnale che si inserisce in una serie di gesti e progetti di un Veneto ancora in prima fila nell’emergenza
Sulle acque i quattro quinti delle merci planetarie. E il 15 per cento dei mozzi di bordo sono russi o ucraini
Il “colpaccio”, il 13 giugno di diciotto anni fa, era riuscito soltanto a Flavio Zanonato. Nella rivincita con Giustina Destro, che nel 1999 gli aveva strappato a sorpresa la fascia tricolore, l’alfiere del centrosinistra conquistò infatti il successo al primo turno, con il 51,89 per cento (67.682), distanziando la rivale di quasi 24 mila voti (43.846, pari al 33,60 per cento).
«Mi sembra innanzitutto molto importante. Direi che è un segnale positivo, un segnale di apertura». Così l’arcivescovo di Mosca, mons. Paolo Pezzi, presidente dei vescovi cattolici della Federazione Russa, commenta le dichiarazioni rilasciate in un’intervista dal direttore del Primo Dipartimento europeo del Ministero degli esteri russo, Alexey Paramonov, in cui ha affermato che la Russia accoglie con favore gli sforzi di mediazione della Santa Sede nel conflitto in Ucraina ed è disponibile a mantenere «un dialogo aperto e riservato su una serie di questioni, legate alla situazione umanitaria in Ucraina».
I risultati dei 18 Comuni padovani e di quelli che, pur essendo fuori provincia, rientrano nel territorio della Diocesi. Abano e Vigonza oltre i 15 mila abitanti
Le proposte del Forum delle 30 società scientifiche dei clinici ospedalieri e universitari italiani. Francesco Cognetti (Fossc): “La riforma della medicina territoriale è insufficiente a colmare le gravi lacune. Chiediamo più risorse e personale per fermare l’emorragia dei camici bianchi e ribadiamo al ministro la necessità di un tavolo comune per affrontare i gravi problemi del sistema sanitario”
Secondo la relazione dell’Agenzia europea della droga, pubblicata oggi, “nuove sostanze psicoattive continuano a comparire in Europa al ritmo di una alla settimana, ponendo così una sfida per la salute pubblica”.
Presentata oggi la nuova Relazione europea. Cresce la preoccupazione per le nuove sostanza psicoattive, ma anche per l’uso del crack. Sono 83 milioni gli adulti europei che usano sostanze illecite, 5,8 mila i decessi per overdose. L’appello per potenziare i servizi di trattamento e di riduzione del danno
La decisione durante l'incontro tra i ministri Bianchi e Speranza: accolta così, almeno in parte, la richiesta dei pedagogisti e studiosi che avevano indirizzato una lettera aperta nei giorni scorsi. La mascherina, già agli Esami di Stato, sarà solo raccomandata. Verso una norma e una circolare
Nell'election day del 12 giugno, comunque, il dato che spicca su tutti è quello dell'astensionismo. Eclatante quello relativo ai referendum - è andato alle urne solo il 20,9%, record negativo di sempre - ma molto significativo anche quello che ha investito le comunali: partecipazione ferma a poco più della metà degli aventi diritto, 54,72% contro il 60,12 della volta precedente
Parla Velta Skolmeistere, ricercatrice all’Università della Lettonia. Che mette in guardia dal pericolo proveniente dal Cremlino mentre ricorda il difficile passato con l'Unione sovietica. "Noi siamo preparati per la difesa civile". Ma affiorano timori per i confini nazionali, che potrebbero essere minacciati dall'imperialismo di Putin. Nel Paese, un terzo dei cittadini è russofono e non mancano sostenitori dell'attacco russo all'Ucraina
Migranti, continuano i respingimenti tra Italia e Francia. Medu: “Rimandati indietro anche i minori”
In un report di Medici per i diritti umani la situazione alla frontiera occidentale: in quattro mesi il team a Oulx ha registrato 1814 arrivi al rifugio Fraternità Massi, tra cui 66 famiglie e 132 minori stranieri non accompagnati. Oltre mille i respinti (669 al Monginevro, 344 al Frejus)
Il bilancio della Consulta Nazionale Antiusura San Giovanni Paolo II. Oltre 5,4 mila le persone ascoltate lo scorso anno. In diminuzione le richieste per accedere ai benefici per usura e estorsione. “La Legge n.108 del 1996 va profondamente ripensata, rivista e superata”
“Mi sembra innanzitutto molto importante. Direi che è un segnale molto positivo, un segnale di apertura, un segnale di una certa disponibilità”.