Fatti

Conoscersi non per combattersi ma per convivere. È la “missione” che, da oltre 30 anni, Ysca Harani, docente di storia delle religioni e del Cristianesimo, ha raccontato ieri, a Gerusalemme, al gruppo di 160 pellegrini guidato dal card. Matteo Zuppi: "Vogliamo restare attaccati al sogno che questa guerra finisca. Il timore per il nostro futuro non può giustificare atti di violenza”.

“C’è chi, come le aziende e lo Stato, punta ad aumentare l’offerta di gioco per guadagnare di più. Se l’obiettivo è la raccolta erariale - pensiamo alle lotterie che vengono messe in campo dallo Stato quando ci sono le alluvioni -, è chiaro che è un cane che si morde la coda. Noi diciamo: questa situazione è preoccupante, ricade sulle persone più fragili, che rimangono intrappolate in una vera e propria dipendenza e poi vanno curate”, denuncia il presidente della Consulta nazionale antiusura

Il portavoce, Antonio Russo: “I nuovi strumenti di contrasto (Adi e SFL), introdotti dalla legge 85/2023, hanno finora dimezzato quella platea già limitata e ristretta. Condividiamo la prima raccomandazione del Comitato di ‘approfondire le caratteristiche della mancata partecipazione di una quota significativa delle persone povere alle misure’, ma soprattutto chiediamo di approfondire la medesima questione in relazione alle misure oggi vigenti”

Gli agricoltori di tutta la Ue attendono adesso le mosse delle istituzioni europee per capire cosa accadrà e come reagire. In gioco, non solo qualche centinaio di miliardi di euro, ma lo stesso modello di produzione agroalimentare: tra un estremo ecologista e un altro produttivistico

Ieri sera un detenuto si è tolto la vita. Le reazioni dei sindacati di polizia penitenziaria. De Fazio (Uilpa): “Il sistema ormai è imploso a causa di una gestione politica dell’apparato penitenziario sconsiderata che è stata perpetrata per decenni”. Di Giacomo (S.PP.): “Forse qualcuno pensa che non intervenendo si svuoteranno le carceri… Il cambio di rotta tanto auspicato non vi è stato nemmeno con questo governo”

Angherie, negligenza, maltrattamenti fisici e psicologici, abusi nelle Rsa, sono riferiti dal 30% degli anziani fragili, per arrivare a circa due terzi nelle Rsa e nelle case di riposo. In questo scenario la Società italiana di Gerontologia e geriatria (Sigg) promuove un vademecum in cui si indicano i campanelli di allarme per intercettare i segnali di maltrattamento

Alla vigilia dell’anniversario del naufragio del peschereccio “Adriana”, avvenuto il 14 giugno 2023 al largo della costa di Pylos, in Grecia, Amnesty International e Human Rights Watch denunciano i pochi progressi compiuti nelle indagini. “Inaccettabile che l'indagine sulla potenziale responsabilità della Guardia costiera greca sia ancora in fase di stallo. È necessario avviare un processo credibile di accertamento delle responsabilità”

Va avanti senza tregua da 14 mesi il conflitto in Sudan che contrappone l'esercito regolare Saf alle Rsf. Una guerra particolarmente cruenta che ha sconfinato nella pulizia etnica nel West Darfur, come documentano i report delle organizzazioni per i diritti umani. Non ci sono stime ufficiali ma solo in quelle zone si calcolano tra le 10.000 e le 15.000 vittime civili. Oltre 8 milioni gli sfollati interni, altri 500.000 si sono rifugiati in Ciad e 600.000 in Sud Sudan. Sono ben 25 milioni le persone che hanno bisogno di assistenza umanitaria, ma in alcune aree del Paese ci sono blocchi agli aiuti. Parla al Sir Vittorio Oppizzi, responsabile dei programmi in Sudan di Medici senza frontiere. Anche i loro ospedali sono stati attaccati. Msf chiede a tutte le parti in conflitto “la protezione dei civili, delle infrastrutture civili e del personale sanitario". E alle Nazioni Unite di intercedere “per far sì che le parti rispettino gli obblighi del diritto umanitario internazionale e i donatori internazionali aumentino i finanziamenti per la risposta umanitaria in Sudan".

Resta alta la tensione al confine tra Israele e Libano dove da mesi si susseguono bombardamenti tra l'esercito con la Stella di David e Hezbollah, alleato di Iran e di Hamas. Scontri che hanno provocato circa 200mila sfollati nella Galilea (nord Israele) e oltre 90 mila tra i libanesi del sud. L'impegno di Caritas Libano sostenuta da Caritas italiana.

Oltralpe giochi aperti per il voto legislativo del 30 giugno. Il Presidente della Repubblica convoca i giornalisti e attacca tutti, o quasi, poi ammette alcuni suoi errori. Il voto europeo ha destabilizzato la politica nazionale con la vittoria del Rassemblement National. I commenti del giornalista Husson e dello storico Charle