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Nell’isola di Lesbo, il calendario non scandisce l’avvento. Un giorno dopo l’altro, nel campo profughi di Moria è un inferno di disperazione. Ernesto Milanesi è arrivato a destinazione: primo giorno.

"I corridoi umanitari sono un modello vincente. Permettono a persone che provengono da situazione di grave vulnerabilità, di poter cominciare una nuova vita, costruirsi un futuro e di integrarsi. È un progetto italiano e come tale fa emergere un’Italia che aiuta e protegge la vita umana, ovunque si trovi, soprattutto se in condizione di vulnerabilità". Ne è convinta Emanuela Claudia Del Re, viceministro per gli affari esteri e la cooperazione internazionale, che al Sir annuncia l'intenzione di proporli all'Ue come una "buona pratica". Tra i progetti futuri aprire corridoi umanitari per 50.000 persone da e verso la Libia per un periodo di due anni. E in Libia si è recato, il 17 dicembre il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, per rilanciare l'azione diplomatica in vista di un accordo negoziale che ponga fine al conflitto in corso tra il generale Haftar e il premier al-Sarraj

È stata pubblicata l’ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale n. 622 del 17 dicembre 2019 “Interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi metereologici che nel mese di novembre 2029 hanno colpito i territori delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto”.

In queste ore Ernesto Milanesi è in viaggio per la Difesa perché dal 20 al 22 dicembre sarà nell'isola di Lesbo, alle porte dell'Europa e dentro alla vergogna della civilissima Unione Europea: il campo profughi di Moria dove migliaia di uomini, donne e bambini mancano di tutto. La loro colpa? Essere scappati dalla guerra credendo nella salvezza, ma ritrovandosi in un altro inferno. 

Per tre giorni Milanesi documenterà tutto questo con la sua scrittura e inviandoci anche le foto di Massimo Sormonta. Non vi resta che seguirci.

Dopo la vittoria di Boris Johnson, nel Regno Unito la scadenza di Brexit al 31 gennaio si avvicina. Le associazioni: “L’uscita dall’Ue intasa le discussioni in Parlamento, dove non si prendono in considerazione le esigenze del terzo settore. L’impatto sociale e politico sarà enorme”

A Gaza la piccola comunità cattolica locale, solo 117 fedeli, ha festeggiato il Natale radunandosi intorno all'Amministratore apostolico del Patriarcato Latino di Gerusalemme, mons. Pierbattista Pizzaballa, in visita alla Striscia dal 13 al 15 dicembre. Un Natale vissuto sulle parole del Salmo 120, che, dice il parroco, padre Romanelli, è quello che "meglio descrive lo stato d'animo attuale dei nostri cristiani"

“Una visita molto importante poiché si inserisce nel solco delle nostre attività volte alla stabilizzazione del Paese. Incontrare Fayez al-Sarraj, premier del governo di unità nazionale riconosciuto dalle Nazioni Unite e il generale Khalifa Haftar è imprescindibile perché sono i due poli fondamentali sul campo. Da parte nostra abbiamo sempre mantenuto equilibrio e dialogo aperto: questa è la nostra forza”. 

La Giunta regionale ha autorizzato a procedere alla firma degli schemi di accordo tra la Regione del Veneto e le Università di Padova e Verona per disciplinare le linee guida per la rotazione dei medici specializzandi tra le strutture delle reti formative delle scuole di specialità e le modalità di svolgimento della formazione per la loro assunzione a tempo determinato.