Diocesi

Dal 27 agosto al primo settembre a Sant'Agostino di Albignasego c'è la sagra. Programma ridotto, posti a sedere allo stand gastronomico dimezzati, ridotti anche i giorni di festa (da 10 a cinque), ma la comunità di sant'Agostino vuole ritrovarsi. Non sono dimezzati invece i volontari: 150 quelli che ogni anno danno una mano, cui si aggiungono quest'anno una ventina di aiutanti per controllare il rispetto delle norme anti Covid. 

L’emergenza coronavirus non impedisce alla parrocchia di Fastro (Belluno) di celebrare la Festa quinquennale di Sant’Antonio. Quest’anno niente quadri viventi né pranzi insieme a nipoti e pronipoti degli emigranti. E la processione con le reliquie sarà in forma ridotta. Ma ci sarà molto spazio per la spiritualità. «Invocheremo il Santo per vincere il flagello di questo virus» – afferma don Alberto Peron, parroco moderatore dell’Up di Arsiè.  

«Lo spirito soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va, così è di chiunque è nato dallo Spirito» (Gv 3,8). Questa è la Parola che ha illuminato due sorelle Salesie – suor Luzia Cassessa Martins e suor Romina Michelotto – a lasciarsi plasmare dallo Spirito di Dio affinché le consacri per sempre nel suo amore trinitario a servizio della Chiesa e del mondo.

Intitolata alla Madonna della Cintura, la sagra di Camin è la “passione” che da tanti anni e ancora oggi seduce i parrocchiani e non solo. È una festa che mantiene, nel nome, il segno della devozione che per secoli si è orientata a questa parte, per così dire “insignificante”, della veste della Madre di Gesù.

Il rapporto con Maria ha plasmato nei secoli la religiosità e lo stesso paesaggio del popolo veneto. Si può dire non vi sia angolo della nostra regione, dalle vette alpine alle lagune, in cui il visitatore non incontri i segni di una devozione antica e sempre attuale. Sono chiese, capitelli, santuari. E ancora statue, quadri, affreschi. Processioni, feste, canti e preghiere che uniscono le generazioni nel ricordo grato di una grazia, di un messaggio, della protezione da guerre, calamità, epidemie.

Quattro incontri on line - dal 24 al 27 agosto (ore 21-23) – per “interrogare” la Bibbia nel tempo inedito che stiamo vivendo. Li organizza il Sab, Settore apostolato biblico della Diocesi, (che fa parte dell’Ufficio per l’annuncio e la catechesi) con il preciso intento di coinvolgere più persone possibili. Ecco perché la proposta sarà fruibile a tutti, in diretta, sul canale Youtube della Diocesi e sulle pagine Facebook della Diocesi e della Difesa del popolo.