Diocesi

Il vescovo Claudio ha inviato in queste ore alle comunità cristiane della Diocesi, in particolare ai presbiteri, agli organismi di comunione e ai catechisti alcune Disposizioni riguardanti l’Iniziazione cristiana dei catecumeni e il compimento dell’Iniziazione cristiana dei ragazzi battezzati, in ragione dell’emergenza sanitaria da Covid-19.

È una prima domenica di Quaresima insolita quella appena passata. Le indicazioni della Diocesi hanno ribadito nessuna celebrazione,  Il Vescovo Claudio ha parlato di un “inizio provocatorio che indebolisce le nostre consolidate tradizioni”. Fra le comunità parrocchiali si percepisce una sensazione di smarrimento, di sconcerto e di insicurezza. ci si sente orfani, ma ci si chiede anche se tanta attenzione, tanti divieti non siano una esagerazione. Ci si chiede perché certe attività possono continuare, mentre le chiese devono rimanere ferme. Si percepisce un senso di fatica, soprattutto fra i fedeli più anziani, legati alle celebrazioni e alla ritualità. Ma la mancanza dell'aspetto comunitario può essere occasione per dare risalto ad una Quaresima più personale  più familiare e diventare così occasione per rivalutarne il senso e riappropriarsi del suo significato più vero.

Comunicare al corpo e al sangue di Cristo vuol dire condividere il progetto del Signore, impegnarsi a diventare santi nell’amore, camminare con lui verso l’eternità. Ci si prepara all’eucaristia, accostandosi al sacramento della penitenza, soprattutto in quelle situazioni di peccato che ci allontanano dal Signore e dai suoi comandamenti

I Vescovi della Conferenza Episcopale Triveneto si sono riuniti oggi, per il loro incontro periodico, presso il Centro pastorale card. Urbani di Zelarino (Venezia) dedicando un ampio spazio dei lavori a condividere valutazioni e impressioni sulle conseguenze ecclesiali e pastorali determinate dall’attuale emergenza coronavirus che sta profondamente toccando e cambiando la vita dei territori e delle Chiese del Nordest e di cui non è ancora possibile prevedere un’imminente conclusione.

Quattro incontri, al Centro Universitario di via Zabarella 82, su "Buddha ed Evagrio Il Pontico. La saggezza si prende cura dell’uomo". Un percorso di incineri di dialogo cristiano-busshista che parte domenica 15 marzo alle ore 15.30 e  mette a confronto la personalità e l’insegnamento di Buddha con il pensiero cristiano cattolico. Il secondo incontro si terrà il 21 marzo, poi il 29 e infine il 5 aprile. Per info: 340 3867557.