Diocesi

Il progetto di Dio che noi abbiamo la vita in abbondanza si compie con la nostra partecipazione alla risurrezione di Cristo comunicata a noi per mezzo dell’eucaristia. L’eucaristia, donandoci il corpo di Cristo risorto in cui «abita corporalmente tutta la pienezza della divinità», ci assimila a lui nell’anima e nel corpo per vivere come lui nel tempo e risorgere per l’eternità

Comprendendo l’enorme peso portato in questa situazione da parte di chi si trova nella sofferenza e nel dolore per la perdita di una persona cara, la Chiesa di Padova continua a rispettare le direttive imposte dal Governo per limitare al minimo il contagio. Pertanto, come su tutto il territorio nazionale, sono sospese anche le celebrazioni pubbliche dei funerali.

Questo tempo, in cui non è possibile (o quasi) accostarsi al sacramento della penitenza, ci provoca ad “avere cura”, ogni giorno, della comunione con il Signore. Ne parliamo con don Gianandrea Di Donna, liturgista e direttore dell’Ufficio diocesano per la liturgia

Il sacramento della penitenza
Il momento in cui si confessano/dicono i peccati – chiamato confessio, secondo la tradizione della teologia scolastica – è preceduto dall’esame della coscienza.

Nuovo appuntamento in videoconferenza, nella mattinata di oggi (sabato 28 marzo 2020), per i Vescovi della Conferenza Episcopale Triveneto che, collegati dalle rispettive sedi, si sono a lungo confrontati soprattutto in vista delle prossime celebrazioni della Settimana Santa e della Pasqua secondo le modalità consentite e rese necessarie dall’attuale emergenza coronavirus.