Diocesi

«La socializzazione dei bambini sta regredendo. Dobbiamo occuparcene». «A preoccuparci maggiormente sono i bambini di cinque anni, quelli che stanno concludendo la scuola dell’infanzia senza però completare il ciclo educativo. La fase finale della loro prescolarizzazione di fatto è completamente saltata».

Inaugurata a metà febbraio, subito dopo chiusa, aperta e richiusa per il lockdown, mercoledì 20 maggio riapre al pubblico la mostra A NOSTRA IMMAGINE. Scultura in terracotta del Rinascimento. Da Donatello a Riccio nelle Gallerie di Palazzo Vescovile, sede delle esposizioni temporanee del Museo diocesano (rimane ancora chiusa invece la parte museale con le esposizioni permanenti).

L’estate 2020 – da molti già programmata con soggiorni, pellegrinaggi e campiscuola – sarà quasi sicuramente molto diversa rispetto alle attese. E già tante parrocchie, sospese nel limbo del dubbio sui mesi che verranno ma con la certezza di una maggiore cautela da parte delle famiglie, hanno preso la decisione di annullare campi, viaggi ed esperienze.

Chi l’ha detto che non si possa trascorrere una giornata insieme, ma rimanendo ognuno a casa propria? Ci sono svariati modi di fare comunità, e i circoli Noi di Borgoricco San Leonardo, Sant’Eufemia e San Michele delle Badesse, in occasione della festa del 25 aprile, hanno promosso una iniziativa comunitaria dal titolo #voliamoinsieme.

Se si aprirà in estate la scuola San Pio X di Mejaniga sarà pronta. L’orientamento, in attesa delle linee guida ufficiali, già c’è: gruppi piccoli (e quindi più personale?), entrate scaglionate, genitori fuori, termoscanner, pasti in classe (ognuna dotata di servizi igienici e climatizzatore), cortili divisi.

La scuola San Pio X è pronta a riorganizzare le sue prassi se i centri estivi verranno approvati. Occorrono però indicazioni precise dalle autorità. Si percepisce la fatica delle famiglie di coniugare i tempi di vita e di lavoro, per questo le insegnanti mantengono contatti frequenti