Diocesi

La parrocchia ha chiesto mille euro in meno per paura di non riuscire a raddoppiare il fondo di Sostegno sociale parrocchiale. Ma la comunità di San Bonaventura di Cadoneghe sta rispondendo con entusiasmo alla colletta sociale a favore delle famiglie in difficoltà. In una settimana sono arrivati 4.200 euro, poco meno dei 5 mila ricevuti. «È una proposta bellissima che ci fa sentire attori di carità». 

A Villa Immacolata, quello di quest’anno sarà un 8 dicembre particolare. Un po’ perché siamo nel 70° della casa di spiritualità, festeggiato a luglio scorso; un po’ perché la pandemia non permetterà di ritrovarsi – com’è tradizione – per un pomeriggio di arte e preghiera. Che... si è sempre concluso con l’affidamento a Maria, di cui l’8 dicembre si celebra l’Immacolata Concezione.

Proprio come i corridoi umanitari, i corridoi universitari permettono a persone rifugiate di arrivare legalmente nel paese di accoglienza, senza rischiare la vita attraversando il deserto e il mare e senza doversi consegnare a trafficanti di uomini senza scrupoli. In questo caso, però, c’è la possibilità di studiare, formarsi e contribuire – spesso in maniera decisiva – al proprio futuro e a quello della propria famiglia.

Storie di gentilezze fatte e ricevute per lasciarsi contagiare dal bene. E il video di commento al Vangelo del giorno. L’unità pastorale di Sant’Urbano affronta con slancio questo nuovo anno pastorale, tra buone abitudini ereditate dal lockdown e nuove proposte per i giovani, le famiglie e l’intera comunità. 

Il consiglio pastorale continua a interrogarsi sulle fragilità di oggi. Ci stavano “lavorando” già da tempo, in parrocchia a Vigodarzere, quando la Chiesa di Padova ha proposto a tutte le comunità di camminare all’unisono – nell’anno pastorale 2020-21 – avendo come orizzonte “la carità nel tempo della fragilità”.

Da oltre vent’anni va avanti nel silenzio e nel nascondimento, tanto che l’indirizzo della sua sede non viene rivelato per motivi di sicurezza. Il “Progetto Miriam” – portato avanti dalle suore Francescane dei Poveri, rispondendo a un appello dell’allora vescovo di Padova Antonio Mattiazzo – rappresenta l’impegno della Chiesa di Padova a favore delle vittime della tratta.

Una lettera alla comunità per dire che il compito dell’educazione umana e cristiana è di ogni adulto che sa prendersi cura dei più giovani. Questa l'iniziativa della parrocchia di Chiesanuova. Catechiste, accompagnatori degli adulti, educatori Acr... insieme al parroco don Pierpaolo Peron, hanno voluto coinvolgere tutta la comunità nell’educazione alla fede dei ragazzi in questo momento di difficoltà di relazioni.