Diocesi

Torna per il terzo anno a Padova, coordinata dall’Ufficio di Pastorale della Cultura e dell’Università e dal Centro universitario, La lunga notte delle Chiese, iniziativa approdata in Italia nel 2016 grazie all’associazione BellunoLaNotte, che si è ispirata alla Lange Nacht der Kirchen, da parecchi anni proposta in Austria e in Alto Adige, coinvolgendo centinaia di chiese contemporaneamente. 

I presidenti dei circoli affiliati sono invitati giovedì 10 giugno nella chiesa della Guizza per rinnovare il consiglio di amministrazione e approvare il bilancio relativo all’anno 2020. «Due auguri per i prossimi quattro anni: di continuare con entusiasmo il servizio con la Diocesi e di mantenere il clima familiare e costruttivo che ci ha permesso di affrontare sfide importanti, come la pandemia»

La 2a edizione in tempo di pandemia, che cade nell’ottavo centenario dell’arrivo del Santo in Italia, si muove sulla scia della speranza e della guarigione

È stato pubblicato il bando per dare appoggio economico alle attività estive – residenziali e non residenziali – promosse da parrocchie, circoli Noi e associazioni parrocchiali a favore di bambini, ragazzi e adolescenti. Partecipazione entro il 15 giugno. La Fondazione Cariparo ha stanziato 200 mila euro per le parrocchie delle province di Padova e Rovigo. La Diocesi, come lo scorso anno, ha esteso il sostegno a tutte le altre

Il 31 maggio 1922 a Padova in via Cesarotti 5, ebbe inizio con l’accoglienza di otto bambini l’attività della Casa Antoniana dei Buoni Fanciulli. Il suo fondatore don Giuseppe Paccagnella la definì «l’opera che sento voluta da Dio, con i collaboratori che il Cuor di Gesù mi ha dato per coadiuvarmi e per accogliere quei bambini orfani, abbandonati che sento di amare come padre, che sono al centro delle mie sollecitudini spirituali».

L’edificio è stato in passato anche la sede del Teatro popolare di ricerca tpe, ma era ormai in disuso da tempo. L’antica chiesa dei domenicani in città diventerà la sala prove e la sede dell’Orchestra di Padova e del Veneto. Previsti nell’estate ingenti lavori di restauro e adeguamento

È già nel laboratorio di restauro che lo rimetterà a nuovo l’organo del Duomo di Montagnana. Uno strumento potente e importante, che anche se costruito nel secolo scorso rappresenta la continuazione di una tradizione che risale molto più indietro nel tempo.