Santa Maria delle Grazie. La musica ridona vita all’oratorio

L’edificio è stato in passato anche la sede del Teatro popolare di ricerca tpe, ma era ormai in disuso da tempo. L’antica chiesa dei domenicani in città diventerà la sala prove e la sede dell’Orchestra di Padova e del Veneto. Previsti nell’estate ingenti lavori di restauro e adeguamento

Santa Maria delle Grazie. La musica ridona vita all’oratorio

L’antico oratorio di Santa Maria delle Grazie di via Cavalletto, angolo via Configliachi, nei pressi di Prato della Valle, troverà nuova vita. Diventerà infatti la nuova sede dell’Orchestra di Padova e del Veneto grazie all’accordo firmato con i proprietari, la Pia Opera di assistenza e beneficenza Spes di Padova. L’accordo prevede una concessione ventennale che consentirà all’orchestra di avere una nuova sala prove permanente, adibita a registrazioni audio e riprese video, unita ai propri uffici.

L’oratorio di Santa Maria delle Grazie fu la sede dell’ordine dei Domenicani in città fin dal Cinquecento. Riedificato nel Settecento in stile barocco, fu per molti anni sede del Tpr, il Teatro popolare di ricerca – Centro universitario teatrale.

L’accordo prevede che la Fondazione Orchestra di Padova e del Veneto si impegni a effettuare interventi di manutenzione orientati a perfezionare l’acustica della sala prove, a predisporre un nuovo impianto di riscaldamento e a provvedere all’inserimento di camerini e servizi, all’interno di un contesto architettonico tutelato dalla Soprintendenza. Gli uffici troveranno invece posto in un altro stabile di proprietà della Spes, adiacente alla chiesa.

Ingenti si prospettano gli interventi per l’adeguamento dell’oratorio a sala prove e a palcoscenico per l’intera attività musicale; è prevista anche la ristrutturazione del coro ligneo e dell’organo settecentesco, che completeranno la monumentale struttura interna. Per affrontare i costi, la Fondazione dell’orchestra lancerà anche una campagna di crowdfunding sul proprio sito (www.opvorchestra.it) affinché, oltre alle donazioni pubbliche, anche privati e imprese possano contribuire alla ristrutturazione. L’inizio dei lavori, i cui costi complessivi ammontano a oltre 500 mila euro, è previsto per l’estate e dovrebbe consentire all’orchestra di utilizzare la nuova sede già entro la fine dell’anno.

Nel frattempo, l’Orchestra di Padova e del Veneto ha in programma una stagione concertistica nel Veneto con focus sull’opera di Mozart, in occasione del 250° anniversario della visita in Italia del grande compositore austriaco, e un festival di musica contemporanea che culminerà con un evento in occasione dei 700 anni della morte di Dante Alighieri.

Fu progettato da Lorenzo da Bologna

La chiesa fu costruita a partire dal 1531 su progetto di Lorenzo da Bologna, ma poi fu modificata. Rimase sede dell’ordine dei Domenicani osservanti fino alla soppressione nel 1771.

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