Carlo Acutis diventerà santo. Lo ha deciso Papa Francesco lo scorso 23 maggio riconoscendo il miracolo con il quale ha autorizzato il dicastero per le cause dei santi a pubblicare un decreto di canonizzazione. Abbiamo incontrato qualche giorno fa a Roma la mamma di Carlo, Antonia Salzano.
Chiesa nel mondo
La notizia della canonizzazione della beata Elena Guerra ci rallegra profondamente e genera nuova speranza nella diffusione della Teologia dello Spirito Santo e nella riaffermazione del profilo pneumatologico e carismatico della Chiesa
È un punto di arrivo e una sintesi del processo sinodale, nella Chiesa cattolica di Inghilterra e Galles, il documento intitolato “Verso una Chiesa sinodale in missione. Presentazione per la seconda assemblea plenaria dei vescovi Ottobre 2024”, che la Conferenza episcopale inglese ha inviato a Roma per la seconda sessione della XVI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi di ottobre
La Caritas di Noto porta avanti dal 2010 il progetto educativo "Crisci Ranni" (ispirato ad un antico rito collettivo siciliano), coinvolgendo le scuole e centinaia di bambini, adolescenti e giovani durante tutto l'anno. Il cuore dell'iniziativa è il Grest che si svolge ogni estate a Modica nel parco pubblico "Crisci Ranni" recuperato al degrado. Esperienze simili sono state aperte a Ispica, Scicli, Noto, Avola. Quest'anno al Grest parteciperanno dal 20 giugno al 3 agosto tra i 200 e i 250 ragazzi, con un centinaio di giovani educatori. L'integrazione di minori stranieri è un focus importante. Un caso esemplare in cui la Chiesa siciliana traina con le sue buone prassi.
Nel Bilancio sociale 2023 di Caritas italiana, presentato oggi a Roma, sono messi in evidenza gli aspetti qualitativi dell'animazione della carità nelle diocesi e parrocchie italiane durante tutto il 2023. Un impegno economico pari a 58 milioni di euro nel 2023, di cui il 76,6% impiegato in Italia e il 23,4 all'estero. Somme provenienti dall'8 per mille, da collette nazionali, grandi e piccoli donatori. In Italia sono presenti 6.780 servizi Caritas e 3.636 centri d'ascolto. In un anno sono state accompagnate 270.000 persone, con oltre 84mila volontari
L'iniziativa del Cartello sociale al quale aderisce la diocesi. Tra i cittadini anche l'arcivescovo Damiano: " Vogliamo fare sentire la nostra voce non contro qualcuno, ma in favore dell'acqua, per una equa distribuzione"
“Dio non solo cammina con il suo popolo, ma anche nel suo popolo, nel senso che si identifica con gli uomini e le donne in cammino attraverso la storia – in particolare con gli ultimi, i poveri, gli emarginati –, come prolungando il mistero dell’Incarnazione”.
“Il pane Eucaristico è presenza reale. E con questo ci parla di un Dio che non è lontano, che non è geloso, ma vicino e solidale con l’uomo; che non ci abbandona, ma ci cerca, ci aspetta e ci accompagna, sempre, al punto da mettersi, indifeso, nelle nostre mani. E questa sua presenza invita anche noi a farci prossimi ai fratelli là dove l’amore ci chiama”.
La relazione tra gli Apostoli e i Vescovi nella tradizione cattolica sottolinea la continuità dell'autorità, del ministero e della dottrina nella Chiesa
Siamo chiamati a diventare “eucaristici” per Papa Francesco, chiamati, cioè, a diventare “persone che non vivono più per sé stesse, nella logica del possesso e del consumo, ma che sanno fare della propria vita un dono per gli altri”
“Vi invito a pregare per il Sudan, dove la guerra che dura da oltre un anno non trova ancora una soluzione di pace. Tacciano le armi e, con l’impegno della Autorità locali e della Comunità internazionale, si porti aiuto alla popolazione e ai tanti sfollati; i rifugiati sudanesi possano trovare accoglienza e protezione nei Paesi confinanti”.
“L’uomo non si può dare da se stesso questa guarigione, ha bisogno di essere guarito”, spiega al Sir il teologo che prenderà parte al Congresso eucaristico internazionale di Quito, a settembre: “Nell’affermazione di Matteo, ‘fraternità per guarire il mondo’, da cui è nato il documento base tradotto in diverse lingue e promulgato dalla Conferenza episcopale dell’Ecuador, è espressa questa necessità di riconoscersi malati. Se non si parte da questo e si parte dall’autosufficienza non arriveremo mai a una fraternità vera, capace di rispondere alle tante ferite che stiamo vivendo”
Noi Cristiani non ci dobbiamo mai dimenticare che abbiamo ancora un vero grande potere, il potere della Parola della Croce, che nella solennità del Corpus Domini si mostra come Corpo donato e amore fatto cibo. Una Parola potente capace di spezzare i cuori di pietra e di resuscitare i morti alla speranza. Dobbiamo soltanto trovare ogni anno il coraggio di uscire, ed essere per i nostri fratelli più ignari ed estraniati il segno di un popolo che crede all’amore, e lo fa circolare per le strade della loro (e della nostra) città
Il Papa ha poi sottolineato la terza caratteristica delle Acli: “uno stile democratico.
Qualcuno, quando soffre, smette di pregare, qualcun altro comincia: c’è anche chi continua, ma non più come prima. Si prega per ottenere salvezza dai mali presenti oppure si prega per trovare un senso al dolore, ma alla fin fine si prega perché Dio è Dio, perché "il mio bene è stare vicino a Dio" (Sal 73,28). Preghiamo perché siamo amati e amiamo, anche quando non ne otteniamo un vantaggio concreto