Fratel Carlo è una figura che mi ha sempre affascinato per la sua risposta radicale all’amore di Dio. Era una persona santamente inquieta, mosso dal desiderio di imitare Gesù. La sua testimonianza così limpida è un invito a vivere da innamorati di Cristo. Si può amare Dio con i sintomi dell’innamoramento? I grandi santi dicono di sì. Noi possiamo amare perché siamo stati amati per primi da Dio. E l’amore di Dio per noi non è un amore qualunque: è un amore folle, da innamorato pazzo, appunto.
Chiesa nel mondo
Un'Università dove studiano 12mila studenti, che oggi accolgono i loro coetanei ucraini, e un centro di accoglienza per migranti che sviluppa un vero e proprio "network" per l'ospitalità, grazie anche all'attività di una Ong. È la fotografia dei Gesuiti a Bilbao, la città più popolosa dei Paesi Baschi
Fratel Paolo Maria, alla guida dei Piccoli fratelli Jesus Caritas dell’Abbazia di Sassovivo (Foligno), tratteggia la figura del “fratello universale” che sarà canonizzato domenica 15 maggio dal Papa. Dopo una vita inquieta, “ha cercato di essere ultimo tra gli ultimi, come il suo modello: Gesù”. “Oggi abbiamo bisogno di esempi, limpidi e coerenti”. E il cammino sinodale? “Per una Chiesa inclusiva, che abiti il quotidiano”
Parla l'arcivescovo di Algeri, mons. Jean-Paul Vesco, sulla canonizzazione, domenica 15 maggio, di Charles de Foucauld: “Quando morì, l’Europa era dilaniata dalla Prima Guerra mondiale. La sua morte e la sua canonizzazione avvengono pertanto in due momenti difficili e paralleli di conflitto in Europa. Ma se si guarda oggi al futuro santo, torna di nuovo il messaggio di fraternità che ha attraversato costantemente la sua vita”
Il magistero del Papa del sorriso analizzato per la prima volta nel convegno della Fondazione Vaticana alla Pontificia Università Gregoriana. In un messaggio Papa Francesco ha così descritto il suo predecessore: “Uomo saggio e umile che ha saputo parlare di Dio con semplicità evangelica”
“Da ormai più di un mese, le immagini di morte e distruzione che stanno invadendo l’Ucraina sono sotto gli occhi di tutti. Macerie, esplosioni, brandelli di case e vita riempiono i nostri occhi da quel 24 febbraio, quando città e persone del XXI secolo sono tornati indietro di più di settanta anni ad un periodo ed uno scenario bellico. Aiuti economici e materiali sono arrivati in Ucraina da tutto il mondo”.
Sabato 14 maggio alle ore 10.30 S.E.R. Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, presiederà presso la Chiesa della Piccola Casa di Torino (via Cottolengo 14) una solenne Celebrazione eucaristica in preparazione alla prossima beatificazione della Venerabile Suor Maria Carola Cecchin (1877-1925), la prima suora cottolenghina elevata agli altari.
“Non basta osservare per ascoltare” né “basta dare conto di ciò che avviene per partecipare pienamente alla ricerca della verità”. Con queste parole Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio nazionale per le Comunicazioni sociali della Cei, sintetizza il messaggio del Sussidio pastorale “Con l’orecchio del cuore ”, preparato dalla Commissione nazionale valutazione film della Cei in vista della 56ª Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali che si celebrerà domenica 29 maggio.
“Accogliendo l’invito delle autorità civili ed ecclesiali e delle comunità indigene, il Santo Padre Francesco compirà un viaggio apostolico in Canada dal 24 al 30 luglio prossimo, visitando le città di Edmonton, Québec ed Iqaluit”.
Le esperienze vissute negli ultimi mesi dalle comunità di Alba e Ivrea, raccontate al Sir dai referenti diocesani
A Collegno, nel Torinese, un parroco ha trasformato la sua malattia in un’opzione preferenziale per i malati e i disabili. Con la sua comunità ha abbattuto le barriere architettoniche e spirituali. Aprendo strade di comunione e di inclusione.
Demetrio Albertini: un nome che fa venire i brividi a chi ama il gioco del calcio, specie se è un tifoso del Milan. Non tutti sanno, però, che l'attuale presidente del settore tecnico della Figc ha iniziato la sua avventura sportiva in un oratorio e che suo fratello maggiore è un sacerdote, don Alessio
“Costruire il futuro con i migranti e i rifugiati” è il tema della 108ª Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, che sarà celebrata domenica 25 settembre 2022. Il messaggio di Papa Francesco.
Sono attualmente 200 i profughi dall’Ucraina transitati e registrati sul territorio del Patriarcato di Venezia dallo scorso 28 febbraio; 131 quelli accolti. Si tratta di 105 adulti, 94 minori e un minore non accompagnato; 44 nuclei familiari, 16 single e sette uomini. Di questi, 131 sono stati accolti (65 adulti e 66 minori); 69 hanno invece scelto di allontanarsi volontariamente.
Il Pontefice stamani ha continuato il ciclo di catechesi sulla vecchiaia durante l'udienza generale in piazza San Pietro: "I bambini imparano dai nonni la forza della tenerezza e il rispetto per la fragilità". Appello per lo Sri Lanka: "No alla violenza"