Chiesa nel mondo

È iniziato nel mese di ottobre in tante diocesi italiane il cammino sinodale. In questo primo biennio siamo chiamati a metterci in ascolto; in ascolto dei luoghi, in ascolto delle persone e in ascolto delle realtà. I momenti di ascolto dovranno coinvolgere che abita i nostri cortili e chi non li abita. La maggior parte delle persone con disabilità e le loro famiglie sono esterne ai nostri “incontri”. La sfida potrebbe essere uscire dalla pastorale della sola testimonianza per le persone con disabilità, che tocca sicuramente il cuore, l’emozione, ma spesso non mette in moto dei processi, delle riflessioni che scardinano l’adagio del “si è sempre fatto così” (EG n. 33) alla pastorale dell’ascolto attivo

“Noi cristiani non siamo gente che va indietro, che torna indietro”. A citare, a braccio, questa “bella definizione” presente nella Scrittura è stato il Papa, che oggi in Aula Paolo VI ha concluso il ciclo di catechesi dedicato alla Lettera di San Paolo ai Galati.

Nel 2020 il totale dei sacerdoti è pari a 31.793 unità. Erano 38.209 nel 1990: il calo, in trent'anni, è stato del 16,5% con 6.416 sacerdoti in meno ma solo negli ultimi dieci anni il clero è diminuito dell’11%. Una flessione che, in parte, è stata compensata dall’ingresso in Italia di un sempre maggior numero di sacerdoti stranieri al servizio delle diocesi italiane. "I dati non devono allarmare, ma vanno seriamente presi in considerazione perché intercettano la domanda sulla fecondità vocazionale delle nostre Chiese italiane, gli orizzonti della pastorale giovanile e scolastica, ridondano sulla vita e il ministero dei presbiteri e delle comunità di vita consacrata", commenta don Michele Gianola, sottosegretario della Cei e direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale della vocazioni della Cei

“La vergogna e il dolore nei confronti delle vittime e di quanti si sono comunque sentiti offesi, la propria vicinanza e il desiderio di continuare o intraprendere un percorso di dialogo con essi”. È quanto esprimono la presidente del Movimento dei Focolari, Margaret Karram, e il copresidente Jesús Morán, in un comunicato diffuso oggi in merito alla diffusione nelle librerie italiane del libro “La setta divina” del giornalista Ferruccio Pinotti (Piemme Ed.).

“Tutte le risoluzioni che abbiamo votato costituiscono un vasto programma di rinnovamento delle nostre pratiche di governo a livello di diocesi e a livello di Chiesa in Francia. Trasmetteremo al Santo Padre, dopo averle rielaborate, le raccomandazioni della Ciase che riguardano la Chiesa universale. Abbiamo deciso insieme di chiedere al Papa, poiché siamo stati nominati da lui, di venire in nostro aiuto, mandando qualcuno di sua fiducia a discutere con noi il modo in cui abbiamo trattato e trattiamo le vittime e i loro aggressori”.

“Abbiamo sentito il grido della terra e il grido dei poveri. È il motivo per cui la Cop26 si sta svolgendo a Glasgow”. Con queste parole il vescovo William Nolan, della diocesi di Galloway, ha ricordato, nella sua predica, durante la messa per i delegati della conferenza sul clima, che, per le persone di fede la cura del’ ambiente coincide con la vocazione cristiana.