La storia di Granze
La storia di Granze
La decima papale del 1297 elenca una chiesa di Santa Cristina di Vescovana, retta dal prete Luca, che estendeva la sua giurisdizione su una parte della corte Solesina, o Elisina, che in seguito fu suddivisa nelle parrocchie di Vescovana e Granze. Nel 1437 la chiesa doveva essere abbandonata, poiché dalle visite pastorali risultava chiesa campestre e i fedeli della zona frequentavano quella degli Olivetani di Sant’Elena d’Este. Per loro il cardinale Francesco Pisani fece costruire la parrocchiale di San Giovanni Battista di Vescovana. All’inizio la parrocchia aveva la stessa estensione della precedente Santa Cristina, ma gli abitanti di Granze, lontani circa due chilometri dalla parrocchiale, nel 1582 costruirono una propria chiesa dedicandola a santa Cristina, come l’antica, le cui rovine ancora si vedevano in località Chiesazza. La nuova chiesa fu consacrata il 17 ottobre 1594 dal vescovo di Chioggia Massimiliano Beniamino. Nel 1852 la chiesa fu restaurata e tra il 1937 e il 1942 fu rinnovata con la costruzione di quattro cappelle laterali.
Ulteriori importanti restauri furono eseguiti nel 1994. Il campanile, costruito insieme alla chiesa intorno al 1582, fu rinforzato nel 1931.